I NOSTRI VOTI

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Recensione Rowenta DW4120

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Nella scelta di un ferro da stiro per uso quotidiano, i modelli con caldaia integrata sono l’ideale come semplicità d’uso, leggerezza, minimo ingombro e, non ultimo, prezzo contenuto.

Nella vasta scelta di prodotti e marchi che riscuotono fiducia da parte degli utenti, Rowenta ha sempre saputo creare valide soluzioni per le diverse esigenze degli acquirenti.

Vediamo in particolare la linea AutoSteam, che spicca per le funzioni integrate che semplificano di molto l’operazione di stiratura, insieme ad una buona potenza e alla giusta quantità di vapore.

Analizziamo in particolare il Rowenta AutoSteam DW4120 e scopriamo i punti di forza che potrebbero renderlo il nostro valido alleato quotidiano.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Un ferro da stiro non viene scelto, di solito, per il suo aspetto esteriore, ma una particolare cura del design è di certo apprezzata dalla maggior parte degli utenti, e potrebbe anche diventare uno degli elementi determinanti per la scelta dell’acquisto.

Nell’osservare il Rowenta AutoSteam DW4120 notiamo il design che si distacca dalla forma classica che siamo abituati a vedere, sia nella linea, decisamente più moderna e “aggressiva”, che nel colore, dove il classico bianco lascia il posto ad un blu scuro dal tocco elegante.

Il serbatoio, dello stesso colore, è in plastica trasparente, al fine di tenere sotto controllo il livello dell’acqua durante l’uso, anche se il colore scuro può risultare limitante a tal fine.

In questo nuovo design il Rowenta AutoSteam DW4120 non tralascia la comodità, importante nell’ipotesi di una lunga sessione di stiratura. L’impugnatura, in particolare, è abbastanza ampia e confortevole, dalla forma ergonomica, ed evita così il rischio di crampi e risentimenti dopo un lungo utilizzo.

La stessa cura la troviamo per il cavo di alimentazione, lungo 2 metri, che, oltre ad essere protetto all’attaccatura da un tubicino in gomma che lo segue in tutti i suoi movimenti proteggendolo da strappi accidentali, è facilmente avvolgibile intorno alla base del ferro, per una maggiore compattezza al momento di riporlo.

Ma parlando di comodità giocano di certo un ruolo fondamentale il peso e le dimensioni del Rowenta AutoSteam DW4120, che si mostra leggero e maneggevole, con un volume di 31 x 17,5 x 14 cm per un peso di soli 1,5 kg: valori in media, non eccessivi ma sufficienti a definire uno strumento di qualità con la giusta stabilità sui tessuti.

Senza dimenticare uno degli elementi fondamentali in un ferro da stiro: il vapore, e quindi l’acqua. Il Rowenta AutoSteam DW4120 è dotato di un doppio sistema anticalcare integrato, pertanto il serbatoio può essere riempito con la comune acqua di rubinetto, o, in alternativa, con il 50% di acqua demineralizzata, nel caso in cui la si ritenga eccessivamente calcarea: i residui che si depositano durante l’uso sono facilmente monitorati ed eliminati, limitando del tutto i rischi.

Passando all’utilizzo effettivo, notiamo che il Rowenta AutoSteam DW4120 presenta pochi tasti, grazie alle funzioni automatiche integrate. In particolare, la classica rotella di regolazione della temperatura ha solo 3 opzioni, che analizzeremo a breve, mentre nella parte superiore del manico troviamo i classici pulsanti per il getto di vapore e lo spruzzo d’acqua, e una levetta per la stiratura a secco e la funzione ECO, per il risparmio energetico.

Poche funzioni, per uno strumento semplice da usare, anche per i meno esperti.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Piccolo e semplice, ma decisamente non di scarsa qualità: il Rowenta AutoSteam DW4120 può riservarci belle sorprese.

All’accensione si notano i 2400 W di potenza, che portano l’apparecchio alla giusta temperatura in un paio di minuti appena, e sostengono un colpo di vapore di 140 gr e un getto di vapore continuo di 35 gr/min.

Anche se non siamo certo ai livelli di un prodotto professionale, sono valori comunque più che discreti per un prodotto di fascia medio/bassa come il Rowenta AutoSteam DW4120.

La quantità di vapore appena descritta è infatti sufficiente per eliminare le pieghe in pochi passaggi, e anche per rinfrescare abiti direttamente sulle grucce, utilizzando il vapore in verticale: utile nell’emergenza dell’ultimo minuto.

Tuttavia, una tale quantità di vapore necessita di un serbatoio che la supporti, e in questo il Rowenta AutoSteam DW4120 ci delude un po’. Infatti il suo serbatoio contiene 250 ml, che si consumano in poco tempo utilizzando il vapore alla massima potenza. È possibile effettuare ulteriori rabbocchi durante l’uso, ma è opportuno staccare prima la spina: quindi mettiamo in conto, ogni volta che ci troviamo a corto d’acqua, di goderci una piccola “pausa forzata”.

Osservando invece un altro elemento che determina un buon biglietto da visita per un ferro da stiro, il Rowenta AutoSteam DW4120 monta una piastra MicroSteam Laser 300, in acciaio inossidabile dotata di 300 microfori al laser (da cui il nome), che diffondono meglio il vapore, e dalla forma particolarmente a punta per raggiungere meglio i dettagli più nascosti.

Ci troviamo quindi di fronte ad un ferro da stiro semplice ed efficiente, e le impostazioni automatiche che troviamo sulla rotella ne sono la conferma. Delicata, Normale e Max, 3 “macro-aree” per selezionare la temperatura ideale in base al tessuto.

Per perfezionare ulteriormente il risultato è incluso il sistema anti-goccia, che evita la fuoriuscita d’acqua dai fori della piastra, per non macchiare i nostri capi.

Ma Rowenta pensa anche all’affidabilità e alla durata del suo prodotto.

Come anticipato, infatti, il Rowenta AutoSteam DW4120 integra un doppio sistema anticalcare, che consiste in un filtro interno, estraibile, da pulire periodicamente, e un sistema di pulizia che consente di espellere attraverso i fori della piastra le particelle di calcare accumulatesi. Un sistema valido per prolungare l’operatività dello strumento.

Da non dimenticare, inoltre, il sistema ECO integrato: utile soprattutto per stirare i tessuti più semplici, che non richiedono elevate temperature, regola in automatico la quantità di vapore e consente di risparmiare fino al 20% di energia.

A completamento di queste qualità ci saremmo aspettati lo spegnimento automatico, utile sia per limitare i consumi che per evitare i rischi di bruciature da distrazione, ma dopotutto, considerando la fascia di prezzo, non pretendiamo il massimo.

Scheda Tecnica Rowenta DW4120

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• Assorbimento 2400 W
• Impostazione automatica temperatura
• Capacità serbatoio 0,25 litri
• Cavo di alimentazione 2,00 mt
• Impugnatura ergonomica
• Dimensioni 31 x 17,5 x 14 cm
• Peso 1,5 kg
• Piastra MicroSteam Laser 300
• Colpo di vapore 140 gr
• Getto di vapore continuo 35 gr/min
• Risparmio energetico fino al 20%
• Doppio sistema anticalcare

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Tabella Rowenta DW4120

Caratteristica	Specifiche
Vapore	35 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2400 Watt
Serbatoio	250 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec intellivapor expert 2700

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Un ferro da stiro generatore di vapore è sinonimo di professionalità e potenza. Lo si sceglie prevalentemente in vista di un utilizzo assiduo, per grandi carichi, e si pretende, ovviamente, precisione nei risultati.

La Imetec è uno dei marchi più conosciuti nel settore, e offre un ampio ventaglio di scelte per tutte le esigenze e per tutte le tasche. E non smette mai di migliorarsi.

Infatti, dopo l’uscita dell’Imetec IntelliVapor Expert 2500, prodotto di fascia medio/bassa che può aver comunque interessato una nicchia di pubblico, ha cercato di apportare qualche miglioramento, creando così l’Imetec IntelliVapor Expert 2700.

Il nuovo nato avrà di più da offrire? Scopriamolo insieme.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Osservando il design dell’Imetec IntelliVapor Expert 2700, notiamo come sia chiaramente ripreso dal suo predecessore, l’Imetec IntelliVapor Expert 2500.

Richiama infatti la stessa forma, innovativa e di stampo tecnologico, e lo stesso abbinamento di bianco e grigio. Unica eccezione che li distingue sono i dettagli in verde, anziché in azzurro, che troviamo in particolare sul serbatoio. Anche in questo modello non è trasparente, ma possiamo facilmente monitorare il livello dell’acqua grazie ad un led luminoso, che avvisa quando si raggiungono livelli troppo scarsi.

L’impugnatura è comoda nella presa, considerata la sua ampiezza e la forma ergonomica: ideale per utilizzi prolungati, senza il rischio di risentimenti muscolari.

Anche l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 può vantare peso e dimensioni decisamente ridotti, che giocano a favore dell’utente. Parliamo infatti di 3,4 kg in totale, per ferro e base, su un volume di 25 x 27 x 26 cm, assolutamente minimo per questo tipo di strumento. In questo modo, ci risulta pratico e maneggevole durante l’uso, e comodo da riporre alla fine: due comodità da non sottovalutare.

Una piccola pecca resta purtroppo invariata: abbiamo notato che l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 non presenta un sistema di bloccaggio che renda un tutt’uno ferro e caldaia, e il nuovo modello non risolve questa mancanza. Avremmo sperato che la Imetec avrebbe posto rimedio a questo dettaglio, di non poco conto, per favorire la comodità, nonché la sicurezza, in un eventuale trasporto, anche solo da una stanza all’altra. Resta necessario, quindi, prestare particolare attenzione.

Ma veniamo al punto di forza, che dà il nome all’intera gamma di prodotti a cui l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 appartiene: parliamo appunto della tecnologia IntelliVapor, che provvede in automatico alla regolazione della temperatura e del vapore, anche passando da un tessuto all’altro. Non è quindi necessario avere particolari competenze e impostare il ferro ogni volta. In questo modo si riducono anche i rischi di sbagli accidentali e bruciature.

La forma stessa dell’Imetec IntelliVapor Expert 2700 non è studiata particolarmente per l’appoggio in verticale, che risulterebbe comodo durante le pause d’utilizzo, ma, proprio per la tecnologia appena descritta, potremo anche azzardarci a lasciarlo poggiato in orizzontale per qualche istante, ben sapendo che non raggiungerà mai temperature troppo elevate e sarà quindi più difficile che arrivi a far danni.

Il serbatoio è la seconda nota dolente, o meglio un altro dettaglio su cui avremmo gradito un miglioramento. Invece l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 ricalca fedelmente il 2500, con un serbatoio non estraibile da riempire tramite uno sportellino: questa operazione non presenta particolari difficoltà, come può invece avvenire, di contro, con lo svuotamento, consigliato prima di riporre l’apparecchio, per evitare accumuli di calcare. Infatti, dato che, come già precisato, non è presente un sistema di bloccaggio del ferro alla base, impugnare l’intero apparecchio per svuotarlo, evitando danni, non è esattamente semplice.

Ma la semplicità è ancora la parola d’ordine se guardiamo i tasti funzione, ridotti decisamente al minimo: sul ferro troviamo infatti unicamente il tasto di regolazione del vapore, sotto l’impugnatura, che attiva sia il colpo di vapore che il getto di vapore continuo a seconda di quante volte lo premiamo. Sulla base, invece, una novità: l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 è dotato di manometro di precisione, che ci permette di tenere sotto controllo e regolare la pressione della caldaia.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Bello da vedere, ma non esattamente il massimo della tecnologia: ad uno sguardo sommario, è così che possiamo definire il ferro da stiro Imetec IntelliVapor Expert 2700, strumento di fascia medio/bassa.

Al momento dell’accensione è protagonista la potenza, che si difende bene con i suoi 2000 W.

Per quanto riguarda invece il vapore, l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 conserva la stessa “particolarità” del suo predecessore, e  non ci fornisce nello specifico i valori massimi, basandosi unicamente sulla caratteristica principale, ovvero la tecnologia IntelliVapor, che, come abbiamo già descritto, agisce sia sulla regolazione della temperatura che del vapore, mantenendosi su livelli intermedi al fine di evitare rischi su ogni tipo di tessuto.

Allo stesso tempo, tuttavia, notiamo che l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 è adatto all’utilizzo in verticale: una funzione utile per il ritocco dell’ultimo minuto su abiti e giacche direttamente sulle grucce. Una comodità che gran parte degli utenti dichiara di apprezzare. Consideriamo che, per supportare questa funzionalità, il ferro deve supportare una quantità di vapore almeno di media entità, quindi è un punto a favore.

Tuttavia, al momento della scelta, un generatore di vapore che non ci fornisce precisi valori di riferimento non ci mostra il biglietto da visita migliore.

Passando al serbatoio, troviamo un’altra nota dolente. Ritroviamo infatti gli stessi problemi che si erano presentati nell’Imetec IntelliVapor Expert 2500: per un ferro da stiro generatore di vapore, 500 ml sono veramente scarsi. A questo si aggiunge la necessità, in caso di rabbocco durante l’uso, di spegnere l’apparecchio e attendere nuovamente il raggiungimento della temperatura.

Un utilizzo poco pratico, quindi, con numerose pause necessarie e tempi che si dilatano di conseguenza.

Aggiungiamo alle note negative dell’Imetec IntelliVapor Expert 2700 la mancanza di un anticalcare integrato: questo ci “obbliga”, se vogliamo che l’apparecchio duri per un po’ di tempo, ad utilizzare acqua demineralizzata o, in alternativa, acqua minerale, stando attenti a sceglierne un tipo con scarso deposito.

L’unico supporto integrato è il sistema di pulizia caldaia, che può essere d’aiuto se utilizzato periodicamente, arginando i depositi di calcare che inevitabilmente vanno a crearsi e che portano a blocchi e calo della qualità nei risultati.

Ma passiamo invece ad un aspetto positivo: l’Imetec IntelliVapor Expert 2700 è dotato di una piastra in acciaio inox, con la superficie percorsa da microfori per una diffusione del vapore più omogenea, e una stiratura più fluida, che elimina le pieghe con pochi passaggi.

Ultimo ma non meno importante, un dettaglio che può rivelarsi anche determinante nella scelta di questo ferro da stiro. L’Imetec IntelliVapor Expert 2700 è dotato di tecnologia ECO, che consente di risparmiare fino al 30% di energia. Adatta soprattutto sui tessuti più semplici, riduce la quantità di vapore utilizzato e la temperatura, riducendo così i consumi ma senza rinunciare alla qualità dei risultati.

Scheda Tecnica Imetec intellivapor expert 2700

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• Assorbimento 2000 W
• Tecnologia IntelliVapor
• Capacità serbatoio 0,50 litri
• Cavo di alimentazione 1,8 mt
• Manometro di precisione
• Impugnatura ergonomica
• Voltaggio 240 V
• Dimensioni 25 x 27 x 26 cm
• Peso 3,4 kg
• Piastra acciaio inox
• Risparmio energetico fino al 30%

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Tabella Imetec intellivapor expert 2700

Caratteristica	Specifiche
Vapore	Non Specificato
Piastra	Acciaio
Consumi	2000 Watt
Serbatoio	500 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec intellivapor expert 2500

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Scegliere un ferro da stiro con caldaia significa puntare alla qualità, ad un risultato professionale e ad un apparecchio che supporta grandi carichi di lavoro, con risultati all’altezza.

La Imetec, una delle case produttrici più famose nel settore, è riuscita a rendere più facili ed accessibili, come prezzi e non solo, i prodotti di questa categoria.

Infatti, con la linea IntelliVapor, che ha come caratteristica principale la regolazione automatica della temperatura e del vapore, usare un ferro generatore di vapore è facile anche per i meno esperti, e non richiede un grande investimento economico.

Guardiamo nello specifico l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 nelle sue diverse caratteristiche.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

L’estetica di un ferro da stiro non è il dettaglio più importante da considerare, ma l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 colpisce per il suo design originale, che fa pensare ad un oggetto altamente tecnologico e un po’ “futuristico”.

Distaccandosi quindi dall’impostazione classica, l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 si presenta con un abbinamento cromatico di bianco e grigio, con dettagli in azzurro, in particolare per il serbatoio. Questo, a differenza della maggior parte dei modelli in commercio, non è trasparente, ma un led monitora costantemente il livello dell’acqua e avvisa quando si avvicina al minimo.

La praticità d’utilizzo non è stata sottovalutata, a partire dall’impugnatura, ampia ed ergonomica, che consente una buona presa.

Peso e dimensioni giocano un ruolo fondamentale per l’Imetec IntelliVapor Expert 2500, e riescono a creare un apparecchio leggero e di minimo ingombro: parliamo infatti di soli 3,4 kg distribuiti in 25 x 27 x 26 cm, forse uno dei più piccoli in questa categoria.

Uno strumento così piccolo e leggero facilita l’utilizzo, rendendolo più maneggevole, ed evita risentimenti e stanchezze eccessive anche dopo diverse ore, e le dimensioni minime sono ben apprezzate anche al momento di riporre l’apparecchio: più semplice trovargli posto.

Quello che manca all’Imetec IntelliVapor Expert 2500 è un sistema di bloccaggio del ferro alla base, utile per eventuali spostamenti e alla fine dell’utilizzo. Una mancanza di non poco conto, che intacca la sicurezza. Diventa quindi necessario prestare maggiore attenzione ogni volta che lo spostiamo.

Il punto di forza dell’Imetec IntelliVapor Expert 2500 è descritto proprio dal nome della linea cui appartiene: la tecnologia IntelliVapor, che regola in automatico la temperatura e la quantità di vapore, adattandosi di volta in volta ai tessuti, e tenendoci al riparo dai rischi di bruciature accidentali. Infatti, la forma del ferro non è studiata appositamente per l’appoggio in verticale, quindi può capitare, durante l’uso, di lasciare accidentalmente il ferro poggiato sui tessuti. Ma grazie alla tecnologia IntelliVapor la temperatura non diventa mai troppo alta, quindi il rischio di bruciature è minimo.

Sul serbatoio avremmo preferito una maggiore cura. A parte l’aspetto estetico, di tutto rispetto, non è estraibile, e, a parte il riempimento, da effettuare tramite uno sportellino con un qualsiasi recipiente, può risultare scomodo lo svuotamento (da effettuare a fine utilizzo per evitare depositi di calcare). È vero che l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 è piccolo e leggero, ma, considerata anche l’assenza del sistema di bloccaggio, impugnarlo e rovesciarlo non è il massimo della praticità.

Per quanto riguarda invece i tasti di funzionamento, la semplificazione è la parola chiave, considerato che sono ridotti davvero al minimo. Infatti sul ferro troviamo solo il comando per il vapore, sotto l’impugnatura, per regolarlo a seconda del numero di pressioni.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Ad un primo sguardo, l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 appare come uno strumento aderente al suo prezzo di fascia medio/bassa. Ma osserviamo nello specifico.

La potenza si sente subito all’accensione del ferro, con i suoi 2000 W, un valore di tutto rispetto.

Passando invece al vapore, restiamo piuttosto perplessi. A parte l’auto-regolazione, non sono indicati dati precisi sulla quantità, sia per il colpo che per il getto di vapore continuo, oltre che sulla pressione in bar, quindi non è possibile esporci ad un giudizio ponderato.

Osserviamo, tuttavia, che supporta la stiratura in verticale, il che ci fa pensare ad un vapore (forse) non insufficiente.

Questo intacca la professionalità dell’Imetec IntelliVapor Expert 2500: da un ferro da stiro con caldaia ci aspettiamo determinate prestazioni, ma la mancanza dei valori di riferimento non è un segno positivo.

Il serbatoio non gioca altrettanto a favore: ha infatti una capienza di soli 500 ml, veramente esigui rispetto agli standard. A questo si aggiunge la necessità di spegnere il ferro e attendere nuovamente il raggiungimento della temperatura ogni volta che risulti necessario aggiungere altra acqua: un’operazione che obbliga a ripetute pause e dilata quindi i tempi di utilizzo.

È sicuramente meglio utilizzare acqua demineralizzata, o scegliere tipi di minerale con basso deposito, considerando la mancanza di un anti-calcare integrato.

Fortunatamente, tuttavia, è presente un sistema di pulizia caldaia, che, usato periodicamente, può far durare l’Imetec IntelliVapor Expert 2500 più a lungo.

Un lato positivo nell’Imetec IntelliVapor Expert 2500 è invece rappresentato dalla piastra, che si difende bene: è infatti una piastra in acciaio inox, liscia e scorrevole, con la superficie percorsa da numerosi microfori, per una diffusione del vapore più omogenea, che aiuta ad eliminare le pieghe dei tessuti con meno fatica e un minore numero di passaggi.

E, sempre guardando i lati positivi, sono degni di nota sia la già citata tecnologia IntelliVapor, che rende lo strumento adatto anche ai meno esperti, che non avranno così bisogno di regolare appositamente la temperatura e il vapore per ogni tipologia di tessuto, sia la tecnologia ECO, che pensa al nostro portafogli e ci permette di risparmiare fino al 30% di energia. Da utilizzare soprattutto con tessuti semplici, che non necessitano di grande quantità di vapore, ci fornisce un valido aiuto sia durante l’uso sia all’arrivo della bolletta.

Scheda Tecnica Imetec intellivapor expert 2500

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• Assorbimento 2000 W
• Tecnologia IntelliVapor
• Capacità serbatoio 0,50 litri
• Cavo di alimentazione 1,8 mt
• Impugnatura ergonomica
• Voltaggio 240 V
• Dimensioni 25 x 27 x 26 cm
• Peso 3,4 kg
• Piastra acciaio inox
• Risparmio energetico fino al 30%

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Tabella Imetec intellivapor expert 2500

Caratteristica	Specifiche
Vapore	Non Specificato
Piastra	Acciaio
Consumi	2000 Watt
Serbatoio	500 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec IntelliVapor Prestige

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In questa recensione vi parleremo del ferro da stiro con caldaia Imetec Intellivapor Prestige, con funzioni di regolazione automatica della temperatura e del vapore ad un prezzo decisamente interessante.

Vediamo dunque di analizzare tutti gli aspetti che contraddistinguono questo ferro da stiro da tutti gli altri, evidenziandone eventuali vantaggi e svantaggi che abbiamo riscontrato in questa nostra recensione per poi concludere con le nostre opinioni.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Forse nella scelta di un ferro da stiro non si pensa per prima cosa al design, ma, considerando l’ingombro di un modello con caldaia, che occuperà un posto fisso in casa, un’immagine curata ed elegante non guasta di certo.

L’Imetec IntelliVapor Prestige 9424 si presenta con un aspetto elegante, una scelta cromatica professionale che vede affiancati bianco e grigio, con dettagli in verde per la trasparenza del serbatoio, utile per monitorare costantemente il livello dell’acqua (anche se un led luminoso avvisa quando si raggiungono livelli troppo scarsi).

Già al momento di impugnarlo notiamo la sua comodità, grazie al manico Soft Touch di forma ergonomica, che ci consente di stirare anche per diverse ore senza fastidi.

L’idea di primo impatto dell’Imetec IntelliVapor Prestige 9424 è quindi di professionalità e comodità, confermata anche dal suo peso di circa 5 kg totali, per niente eccessivi, e dalle dimensioni di 35 x 24 x 32 cm, facili da gestire come ingombro e decisamente inferiori rispetto a modelli della stessa categoria.

Stranamente, non è presente un sistema che blocchi il ferro alla base: una leggerezza di non poco conto. Consideriamo infatti che, anche se non è uno strumento predisposto al trasporto, questo tipo di bloccaggio si sarebbe rivelato comodo anche solo nello spostamento da una stanza all’altra, nonché al momento di riporlo, per una maggiore sicurezza.

Aggiungiamo che la forma non è stata studiata per poggiare il ferro in verticale nelle pause d’utilizzo. Tuttavia, consideriamo che è un prodotto di fascia media, dal prezzo non elevato, e che, ad ogni modo, poggiarlo sulla base, dotata di gommini antiscivolo, è comunque pratico e sicuro.

Inoltre, parlando di un modello della linea IntelliVapor, il punto forte è l’auto-regolazione della temperatura, che si adatta ai tessuti e non diventa mai troppo elevata: quindi anche lasciarlo in orizzontale per qualche istante non comporta particolari rischi.

Il serbatoio, invece, ci lascia un po’ perplessi: non è estraibile, e l’acqua va versata da un’apertura nella parte posteriore della base dell’Imetec IntelliVapor Prestige 9424, chiusa da uno sportellino, tramite un qualsiasi recipiente (il misurino non è in dotazione): poco pratico, soprattutto per lo svuotamento, che richiede di impugnare ferro e base insieme e rovesciarli. Ci saremmo aspettati un sistema più semplice.

Un grande vantaggio, invece, è rappresentato dalla presenza di pochi tasti, grazie alle diverse funzioni automatiche integrate, come vedremo a breve. L’unico degno di nota, posizionato sotto il manico dell’Imetec IntelliVapor Prestige 9424, è per il vapore, come è facile immaginare: gestisce infatti sia il colpo di vapore che il getto di vapore continuo, a seconda di quante volte lo si preme.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Tra i ferri da stiro con caldaia di fascia media, l’Imetec IntelliVapor Prestige 9424 riesce a ritagliarsi una sua posizione. Ovviamente, non possiamo avanzare troppe pretese.

Partiamo con l’utilizzo: appena accendiamo l’apparecchio, notiamo la sua potenza di 1800 W (non proprio eccelsa, ma comunque discreta), che permette un rapido riscaldamento, e la pressione di 4,5 bar è sufficiente a sostenere un colpo di vapore di 200 gr e un getto di vapore continuo di 60 gr/min.

Qui si nota la qualità dello strumento. Infatti non possiamo dire che non siano buoni come valori, ma non ce li aspetteremmo da un ferro con caldaia, che di solito offre livelli più professionali: diciamo che l’Imetec IntelliVapor Prestige 9424 è un esempio di come si possa adattare un generatore di vapore ad un uso più modesto, con un prezzo decisamente adeguato.

Apprezziamo comunque una piccola nota positiva: nonostante la potenza e la pressione, si rivela piuttosto silenzioso, più gestibile quindi nel lungo utilizzo.

Il vapore è comunque in una quantità sufficiente per offrire buoni risultati, ed è supportato dal serbatoio, che contiene fino a 1,8 litri, adatto a garantire una buona autonomia. A questo si affianca la tecnologia No-Stop, che permette ulteriori rabbocchi durante l’uso senza necessità di soste.

Potremo quindi utilizzare l’Imetec IntelliVapor Prestige 9424 senza mai fermarci, stirando con grande scorrevolezza grazie alla piastra in acciaio inox, “decorata” da microfori che facilitano una diffusione del vapore in maniera più uniforme, ed eliminano le pieghe con pochi passaggi.

Arriviamo così al fulcro principale non solo di questo modello, ma dell’intera famiglia cui appartiene l’Imetec IntelliVapor Prestige 9424: l’auto-regolazione della temperatura e del vapore, ovvero la tecnologia IntelliVapor. Rappresenta di certo una bella comodità, poiché non richiede non richiede ulteriori regolazioni in base ai tessuti, e si adatta quindi anche agli utenti meno esperti, oltre ad evitare rischi di bruciature da distrazione.

Dove invece riscontriamo una pesante mancanza è sul settore sicurezza e manutenzione. Non è infatti integrato alcun sistema anti-calcare o di auto-pulizia, cosa abbastanza rischiosa, considerato che il calcare è il peggiore nemico di un ferro da stiro, e dopo pochi mesi di utilizzo può comprometterne la funzionalità.

Conseguenza diretta è la necessità di utilizzare acqua demineralizzata, o anche, come consiglia lo stesso costruttore, acqua minerale, stando però attenti alla composizione (non tutte sono adatte). Di certo, non poter usare la comune acqua di rubinetto è un punto a sfavore per l’Imetec IntelliVapor Prestige 9424.

Apprezziamo invece l’attenzione al risparmio energetico, grazie alla tecnologia Imetec ECO integrata, che consente di consumare fino al 20% di energia in meno, agendo direttamente sulla temperatura e la quantità di vapore, specie per tessuti semplici: un occhio alla bolletta è comunque ben apprezzato.

Si potrebbe notare anche la mancanza dello spegnimento automatico, ma, considerata la fascia di prezzo, è del tutto comprensibile, e mettiamo quindi in conto di dover avere questa piccola attenzione in più.

Scheda Tecnica Imetec IntelliVapor Prestige

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• Colpo di vapore 200 gr
• Getto di vapore continuo 60 gr/min
• Assorbimento 1800 W
• Pressione 4,5 bar
• Tecnologia IntelliVapor
• Capacità serbatoio 1,8 litri
• Cavo di alimentazione 1,8 mt
• Impugnatura ergonomica
• Voltaggio 230 V
• Dimensioni 35 x 24 x 32 cm
• Peso 5 kg
• Piastra acciaio inox
• Risparmio energetico fino al 20%

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Tabella Imetec IntelliVapor Prestige

Caratteristica	Specifiche
Vapore	60 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	1800 Watt
Serbatoio	1800 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Rowenta DW8112D1

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Nella scelta di un ferro da stiro con caldaia integrata di buona qualità si cerca oggi sempre più spesso una combinazione di efficienza e semplicità d’uso, magari anche con un minimo d’attenzione per il design. Obiettivo che Rowenta prova a centrare con la sua linea Pro master, di cui oggi ci troviamo a recensire il Rowenta Pro Master DW8112D1, esponente di fascia medio-alta di questa gamma, che in effetti potrebbe avere le carte giuste per convincerci.

 

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Il Rowenta Pro Master DW8112D1 colpisce a partire dal design, innovativo nella forma, meno lineare e molto più moderna, con un aspetto “tecnologico” a cui contribuisce anche l’abbandono del classico colore bianco dominante, sostituito da due tonalità di grigio, con il contrasto del blu usato per il serbatoio, che essendo trasparente consente, come al solito, di non perdere di vista il livello dell’acqua durante l’uso.

Come da manuale, il Rowenta Pro Master DW8112D1 è dotato di una comoda impugnatura ergonomica che consente di tenerlo sempre in mano comodamente, e di una base piatta per poggiare il ferro in verticale durante le pause, con una rientranza laterale per avvolgere il cavo una volta finito di stirare.

Per quanto riguarda dimensioni e peso, con il Rowenta Pro Master DW8112D1 siamo assolutamente nella norma, 1,8 kg distribuiti in 30 x 14 x 16,5 cm.

Dicevamo in apertura che questa linea punta alla semplificazione, e infatti è possibile innanzitutto  riempire il serbatoio con la comune acqua di rubinetto, grazie all’integrazione di un sistema anti-calcare e di auto-pulizia, che provvedono a tenere sotto controllo ed espellere i depositi di calcare in eccesso. Naturalmente tutto dipende dalla qualità dell’acqua della propria zona, quindi se si teme sia troppo calcarea, è sempre meglio alternarla al 50% con acqua demineralizzata, per non correre rischi.

Sui comandi non c’è molto da dire, se non che sono ridotti all’essenziale e di semplice comprensione: anche l’utente meno esperto riconosce a primo impatto i tasti per il colpo di vapore e la nuvola d’acqua, la levetta il getto di vapore continuo e la funzione SelfClean e, infine, la rotella per selezionare la temperatura in base al tessuto.

Nell’insieme il Rowenta Pro Master DW8112D1 ci sembra dunque un interessante mix di modernità e classicità, capace di integrare tutte le tecnologie più recenti e che oggi siamo abituati a dare per scontate insieme a quelle più classiche, che contribuiscono a renderlo immediatamente familiare e riconoscibile anche all’utente poco esperto.

 

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Come prodotto di fascia medio-alta, il Rowenta Pro Master DW8112D1 può ovviamente contare su buone caratteristiche tecniche, prima far tutte la potenza, di 2700 W, che oltre a renderlo operativo in una manciata di minuti rende possibile anche un colpo di vapore di 200 gr, con un getto di vapore continuo di 40 gr/min, utilizzabile anche in verticale per rapidi ritocchi dell’ultimo minuto. Non siamo di fronte ad un modello professionale nel vero senso della parola, è chiaro, ma si tratta di numeri di tutto rispetto che permettono di ottenere, con  il Rowenta Pro Master DW8112D1, buoni risultati anche sui capi più complicati, da cui saremo in grado di rimuovere le pieghe con relativamente pochi passaggi.

Fortunatamente anche il serbatoio è all’altezza della situazione. A volte uno dei “tagli” apportati per contenere i costi è proprio relativo alla sua capienza, ma in questo caso potremo invece contare su un più che adeguato serbatoio da 375 ml di capienza, sufficiente a garantire una buona autonomia, anche se per rabboccarlo dovremo staccare la spina.

Oltre al vapore, quello che conta in un ferro da stiro è la piastra, e anche in questo caso il Rowenta Pro Master DW8112D1 non delude con la sua MicroSteam 400, una piastra in acciaio inox dalla speciale finitura al laser, che ne favorisce la scorrevolezza e fornisce una maggiore protezione dai graffi. Percorsa lungo tutta la superficie da 400 microfori (da qui il nome), distribuisce bene il vapore in uscita e facilita così la stiratura, anche grazie alla sua forma particolarmente appuntita, che consente di raggiungere anche i punti più difficili. Tra l’altro è presente anche il sistema anti-goccia, che evita di creare macchie sui capi da stirare.

Nel Rowenta Pro Master DW8112D1 troviamo poi un sistema anti-calcare,  che agisce in autonomia tramite filtro interno, non removibile e da non sostituire (una bella comodità), e un sistema di auto-pulizia, da effettuare periodicamente per eliminare i residui di calcare in eccesso dalla piastra, che altrimenti potrebbero alla lunga compromettere l’efficienza del ferro e la qualità dei risultati. Se oltre a fare affidamento su queste funzionalità ci preoccuperemo anche di usarlo con una certa accortezza, la sua durata nel tempo dovrebbe essere assicurata.

Purtroppo il Rowenta Pro Master DW8112D1 risulta un po’ “incompleto” per un paio di dettagli. Ci saremmo infatti aspettati un sistema di spegnimento automatico, presente in altri modelli della stessa fascia di prezzo, utile per evitare danni da distrazione e risparmiare un po’ sui consumi. Per la verità è assente anche la funzione ECO per il risparmio energetico: una pecca che davvero non ci saremmo aspettati da un prodotto come questo.

Scheda Tecnica Rowenta DW8112D1

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• Colpo di vapore 200 gr
• Vapore continuo 40 gr/min
• Capacità serbatoio acqua 375 ml
• Anti-calcare integrato
• Sistema auto-pulizia SelfClean
• Semplicità d’utilizzo
• Tempo di riscaldamento 2 min
• Riempimento sempre possibile
• Voltaggio 220 – 240 V
• Dimensioni del prodotto 30 x 14 x 16,5 cm
• Peso del ferro 1,8 kg
• Rimozione veloce ed efficace delle pieghe
• Assorbimento 2700 W
• Piastra acciaio inox MicroSteam 400

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Tabella Rowenta DW8112D1

Caratteristica	Specifiche
Vapore	40 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2700 Watt
Serbatoio	375 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec Titanox Eco K116

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Scegliere un buon ferro da stiro non vuol dire necessariamente spendere molto. Basta infatti orientarsi verso un prodotto in linea con le proprie necessità e con il ritmo e l’utilizzo reale che ci si prospetta. L’Imetec Titanox Eco K116 è pensato appunto per un pubblico con esigenze contenute, in cerca di un modello semplice ma con una discreta qualità e con un prezzo decisamente accessibile. Vediamo da vicino quali sorprese ci riserva.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

La prima impressione dell’Imetec Titanox Eco K116 è quella di un ferro da stiro classico, sia per la linea che per il colore bianco dominante, ravvivato dal verde della plastica trasparente che compone il serbatoio, che dà un tocco di vivacità all’insieme e ci permette di controllare che l’acqua sia sempre ad un buon livello.

Va tenuto presente che siamo di fronte ad un modello di fascia bassa, quindi è giusto avere poche pretese. Tuttavia, non parliamo di un prodotto “scadente”. Si nota infatti nell’Imetec Titanox Eco K116 una comoda impugnatura ergonomica, che semplifica di gran lunga la presa e l’utilizzo, per scorrere sui tessuti con movimenti fluidi e senza fastidi. L’unico limite, se così si può definire, è il cavo, della lunghezza standard, di due metri: movimenti in libertà, quindi, ma senza allontanarsi troppo.

La maneggevolezza dell’Imetec Titanox Eco K116 è facilitata ulteriormente dal peso e dalle dimensioni, piuttosto contenuti: infatti si parla di 1,6 kg per un volume di 30,8 x 15,8 x 13 cm. Non è tra i più piccoli e leggeri, ma è abbastanza compatto da risultare pratico nell’uso quotidiano, e il peso gli dà la giusta stabilità per premere a dovere sui tessuti. Da sottolineare, inoltre, la classica forma piatta della base, che ci permette di poggiare il ferro in verticale durante l’uso, per non correre rischi di bruciature.

Passando al serbatoio, torna molto comodo il fatto di poter utilizzare l’acqua di rubinetto, o al limite un 50% di acqua demineralizzata, se si ha paura che sia eccessivamente calcarea. Comunque il ferro Imetec Titanox Eco K116 non è “protetto” da questo punto di vista, non includendo un sistema anticalcare. Considerando che è il problema principale che determina il blocco dei ferri da stiro e che può comprometterne le funzionalità, diciamo che questa mancanza potrebbe influenzarne la durata nel tempo.

I comandi presenti sono come sempre pochi e semplici, dall’uso intuitivo. Troviamo infatti i classici tasti per il colpo di vapore e la nuvola d’acqua, una levetta per il getto di vapore continuo e la funzione ECO, sulla quale ci soffermeremo tra un po’, e la rotella per la selezione della temperatura in base al tessuto: tutto facilmente raggiungibile durante l’uso.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Anche se piccolo ed economico, l’Imetec Titanox Eco K116 presenta anche alcune caratteristiche di tutto rispetto. La potenza è infatti di 2200 W, mentre per quanto riguarda il vapore diciamo che non siamo proprio al top, con un getto continuo di 30 gr/min, ed un colpo di appena 80 gr che potrebbe far rimpiangere altri modelli della stessa fascia di prezzo.

Certo, non è un prodotto per lunghi utilizzi, infatti è consigliato un uso non oltre un’ora di fila, quindi si accetta qualche passaggio in più per eliminare le pieghe.

Il serbatoio, invece, ha una buona capienza, con i suoi 300 ml, ulteriormente riempibili durante l’uso. In quel caso, però, è opportuno staccare la spina, e magari godersi una breve pausa.

Proprio per il riempimento, nella scatola dell’Imetec Titanox Eco K116 troviamo l’apposito misurino graduato, sempre meno presente nei nuovi modelli, ma apprezzato da più di un acquirente.

La piastra conserva la qualità degli altri prodotti Imetec, costruita in acciaio inox e dalla buona scorrevolezza. La forma avrebbe potuto essere più appuntita, per una maggiore precisione, ma in compenso è dotata di un buon numero di fori, che diffondono in maniera omogenea il vapore e facilitano l’eliminazione delle pieghe. Ovviamente, non si avranno mai risultati al pari di un modello di fascia superiore.

Apprezzabile l’inclusione della tecnologia ECO integrata, che promette un risparmio energetico fino al 20%, ma va tenuto presente che l’Imetec Titanox Eco K116 è un prodotto economico, destinato, come già detto, ad una vita non lunghissima, quindi faremo bene a non aspettarci miracoli da questa funzionalità. Comunque, nel suo piccolo, la tecnologia ECO riesce abbastanza bene a regolare l’erogazione del vapore in automatico, per contenere i consumi, quindi averla a disposizione è sempre un vantaggio.

La nota più dolente dell’Imetec Titanox Eco K116 è però, come già anticipato, la mancanza di un sistema anticalcare integrato. A parte una pulizia esterna della piastra, per eliminare i granelli di calcare in eccesso, non avremo molti altri strumenti a disposizione per garantirne la durata e l’efficienza sul lungo percorso. Non siamo forse davanti a un modello “usa e getta” nel senso più negativo del termine, ma sicuramente l’Imetec Titanox Eco K116 non è neanche un vero e proprio “investimento”.

Scheda Tecnica Imetec Titanox Eco K116

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• Colpo di vapore 80 gr
• Vapore continuo 30 gr/min
• Capacità serbatoio acqua 300 ml
• Semplicità d’utilizzo
• Cavo di alimentazione 2 mt
• Tempo di riscaldamento 2 min
• Riempimento sempre possibile
• Voltaggio 220 – 240 V
• Dimensioni del prodotto 30,8 x 15,8 x 13 cm
• Peso del ferro 1,6 kg
• Rimozione veloce ed efficace delle pieghe
• Assorbimento 2200 W
• Piastra acciaio inox

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Tabella Imetec Titanox Eco K116

Caratteristica	Specifiche
Vapore	30 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2200 Watt
Serbatoio	300 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec ZeroCalc Pro 2300

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Nella scelta di un ferro da stiro, giocano un ruolo fondamentale le esigenze dell’acquirente, che si differenziano a seconda del tipo di utilizzo, della quantità di carico e dei risultati che si vogliono ottenere, e anche, non meno importante, il budget che si può e si vuole spendere.

Il marchio Imetec è riuscito a creare diverse linee di prodotti che rispondono a varie richieste del pubblico, dalle più professionali, e quindi anche costose, a strumenti molto più semplici e adatti ad usi sporadici, dal prezzo decisamente contenuto ma comunque con una buona qualità dei risultati.

In quest’ultima categoria troviamo la linea ZeroCalc, il cui punto di forza è il controllo del calcare, che consente una lunga durata dell’apparecchio conservando una qualità dei risultati comunque soddisfacente. Dopo il successo raccolto dallo ZeroCalc Pro 2200, la casa madre ha cercato di apportare dei miglioramenti per offrire una maggiore qualità, pur senza ritoccare eccessivamente il prezzo: nasce così l’Imetec ZeroCalc Pro 2300. Vediamo se riesce a sorprenderci in positivo.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

L’aspetto dell’Imetec ZeroCalc Pro 2300 richiama di molto il modello precedente, conservando la linea classica ed elegante, con la stessa scelta del bianco come colore principale, abbinato al grigio del serbatoio, in plastica trasparente per un costante controllo del livello d’acqua.

Anche se la linea ZeroCalc non è progettata per usi continuativi di diverse ore, l’Imetec ZeroCalc Pro 2300 presenta un’impugnatura ergonomica che lo rende comodo e ne facilita l’utilizzo. La stiratura risulta così più fluida, con un ferro studiato per seguire tutti i movimenti: è da tenere in considerazione solo il piccolo “difetto” del cavo di alimentazione lungo 1,9 metri, che in molti hanno segnalato come un po’ limitante, in quanto non consente di allontanarsi troppo dalla presa.

In termini di ingombro e maneggevolezza, l’Imetec ZeroCalc Pro 2300 è contenuto nel peso e nelle dimensioni: 1,3 kg per 15 x 30 x 11,1 cm di spazio, quanto basta per renderlo facile da usare nella vita di tutti i giorni.

Anche la gestione del serbatoio è decisamente “user-friendly”, visto che lo si può riempire con semplice acqua di rubinetto, o al limite con il 50% di acqua demineralizzata, se si ritiene sia troppo calcarea. Di tenere a bada il rischio calcare si occupa infatti la tecnologia ZeroCalc, da cui prende il nome anche questo modello, ovvero un sistema anticalcare integrato, che monitora costantemente il livello dei depositi, e avvisa quando è necessaria una pulizia.

Con i pochi comandi presenti avremo poi tutte le funzionalità principali a portata di mano, come il colpo di vapore, la classica nuvola d’acqua, una rotella per selezionare la temperatura adatta al tipo di tessuto, una levetta per il getto di vapore continuo e la funzione ECO ed infine il tasto dedicato per quella CalcClean, entrambe caratteristiche su cui torneremo tra un attimo.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

L’Imetec ZeroCalc Pro 2300 si propone come step-up del 2200 sotto più di un punto di vista, a cominciare dalla potenza, che passa dai 2200 a 2300 W (da qui il nome dei modelli), con un riscaldamento più rapido e soprattutto un colpo di vapore di 130 gr, a differenza dei 110 gr dello Zerocalc Pro 2200, e un getto di vapore continuo che, da 21 gr/min, arriva a 30 gr/min. Si resta sempre nell’ambito di un prodotto di fascia bassa, non adatto quindi a sessioni di stiratura di diverse ore, ma sono cambiamenti che lo rendono complessivamente più performante, questo è certo.

Anche il serbatoio nell’Imetec ZeroCalc Pro 2300 è stato migliorato, con una capienza di 300 ml, maggiore rispetto al modello precedente (250 ml), e conserva la possibilità di essere riempito più volte durante l’uso, sempre con l’accortezza di staccare la spina, occasione di cui si può sempre approfittare per godersi un breve riposo.

Un piccolo dettaglio molto apprezzato dagli utenti è invece il fatto che l’Imetec ZeroCalc Pro 2300 ha in dotazione un misurino per il riempimento, cosa per la verità ormai sempre più rara nei nuovi modelli, a prescindere dalla fascia d’appartenenza, e molto rimpianta da una discreta fetta di pubblico.

Non manca nell’Imetec ZeroCalc Pro 2300 la piastra in acciaio inox, tipica degli altri prodotti Imetec, particolarmente scorrevole e con una distribuzione uniforme dei microfori studiata per facilitare la rimozione delle pieghe, fermi restando i limiti di un modello economico come questo.

Ma dicevamo della tecnologia ZeroCalc integrata, che provvede a tenere automaticamente sotto controllo i livelli del calcare che si deposita, e ad avvisare (tramite l’accensione di un led) quando risulta necessario effettuare una pulizia. Strettamente collegato a questo funzionalità è ovviamente il sistema SelfClean per l’auto-pulizia, per eliminare anche dalla piastra le particelle di calcare. Questi due sistemi integrati contribuiscono su carta ad allungare la vita dell’Imetec ZeroCalc Pro 2300, anche se non possiamo sperare che continui a funzionare al 100 % nel corso degli anni, vista la fascia d’appartenenza di questo modello.

La seconda caratteristica interessante anticipata, l’ECO technology, “promette” invece un risparmio del 20% di energia regolando automaticamente la temperatura e la quantità di vapore, ma come per la ZeroCalc si tratta di una funzionalità da non prendere troppo alla lettera e che potrebbe perdere qualche colpo nel tempo in seguito all’usura.

Scheda Tecnica Imetec ZeroCalc Pro 2300

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• Colpo di vapore 130 gr
• Vapore continuo 30 gr/min
• Capacità serbatoio acqua 300 ml
• ZeroCalc Technology
• Auto-pulizia SelfClean
• Semplicità di utilizzo
• Cavo di alimentazione 1,9 mt
• Tempo di riscaldamento 2 min
• Riempimento sempre possibile
• Voltaggio 220 – 240 V
• Dimensioni del prodotto 15 x 30 x 11,1 cm
• Rimozione veloce ed efficace delle pieghe
• Assorbimento 2300 W
• Piastra acciaio inox

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Tabella Imetec ZeroCalc Pro 2300

Caratteristica	Specifiche
Vapore	130 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2300 Watt
Serbatoio	300 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec ZeroCalc Pro 2200

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La Imetec è stata in grado di affermarsi nel campo dei ferri da stiro grazie a particolari caratteristiche che definiscono le sue linee, come l’auto-regolazione del vapore per la gamma IntelliVapor, collaudata sia nell’ambito dei ferri da stiro con caldaia integrata che dei generatori di vapore.

Oggi ci occupiamo invece di una nuova tipologia, basata sul controllo del calcare, che garantisce all’apparecchio una lunga durata senza compromettere notevolmente la qualità dei risultati. La linea ZeroCalc, per l’appunto, comprende strumenti facili da utilizzare e dal costo decisamente contenuto, destinati ad una fetta di pubblico interessata ad un prodotto a livelli non professionali, ma soprattutto pratico ed efficiente. Per comprendere al meglio cosa caratterizza la linea ZeroCalc, puntiamo ora i riflettori su uno dei suoi prodotti: l’Imetec ZeroCalc Pro 2200.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Osservando l’Imetec ZeroCalc Pro 2200 notiamo come il suo design sia ispirato al classico, un aspetto “rassicurante” dei ferri da stiro come li conosciamo da sempre. Un tocco di eleganza maggiore è dato dalla scelta cromatica, che vede dominare il bianco, con il grigio chiaro per il serbatoio in plastica trasparente, per non perdere di vista il livello d’acqua durante l’uso.

Al momento dell’utilizzo, si nota l’impugnatura ergonomica, per una presa comoda e sicura, e senza rischi di particolari risentimenti muscolari. Viene in soccorso anche la forma, che vede la parte posteriore di forma piatta per consentire l’appoggio in verticale nelle varie pause.

Sempre nella parte posteriore dell’Imetec ZeroCalc Pro 2200 notiamo la classica rientranza per riavvolgere il cavo di alimentazione dopo l’uso. La sua lunghezza complessiva è di 1,9 metri, quindi leggermente al di sotto dello standard rappresentato dai 2 metri, che tra l’altro già attira di solito sufficienti critiche da parte del pubblico. Comunque si tratta di un modello di fascia bassa, pensato per piccoli utilizzi, quindi si tratta di una “pecca” davvero trascurabile e che potremo facilmente compensare tenendo sempre a portata di mano una semplice prolunga.

Rimanendo in tema di comodità, dobbiamo riconoscere che l’Imetec ZeroCalc Pro 2200 è davvero leggero e compatto, con i suoi soli 1,1 kg di peso ed un volume di 14 x 29 x 11 cm.

Come precisato, la linea cui l’Imetec ZeroCalc Pro 2200 appartiene è la ZeroCalc; tutti i prodotti hanno un anticalcare integrato, che tiene sotto controllo i depositi evitando rischi di blocchi, quindi non è necessario utilizzare acqua demineralizzata, se non al massimo al 50% se si ritiene che l’acqua di rubinetto sia troppo calcarea.

Passando ad osservare i comandi dell’Imetec ZeroCalc Pro 2200, si nota come siano pochi e di uso intuitivo. Infatti, impugnando il ferro abbiamo nella parte anteriore i tasti per il colpo di vapore e la nuvola d’acqua, subito avanti la levetta per il getto di vapore continuo e la funzione ECO per il risparmio energetico; al di sotto dell’impugnatura la classica rotella per la regolazione della temperatura in base al tessuto e, accanto, il tasto CalcClean, che analizzeremo più avanti.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Nonostante sia un prodotto di fascia bassa, dal prezzo molto contenuto, il ferro da stiro Imetec ZeroCalc Pro 2200 presenta comunque diverse caratteristiche sulle quali vale la pena soffermarsi.

Al momento dell’accensione si nota la potenza di 2200 W, tale da consentire un rapido riscaldamento, e da sostenere un colpo di vapore di 110 gr, insieme ad un getto di vapore continuo di 21 gr/min: non sono certo il massimo come valori, ma, se rapportati alla fascia di prezzo del prodotto, sono comunque validi, tanto da consentire di gestire con una certa tranquillità piccoli carichi di bucato da stirare, soprattutto se fatto saltuariamente.

Il serbatoio dell’Imetec ZeroCalc Pro 2200 non è affatto male, con i suoi 250 ml. In rapporto alla quantità di vapore appena descritta, consente una buona autonomia, oltre ad essere ulteriormente rabboccabile durante l’uso, anche se con l’accortezza di staccare la spina: meglio quindi, in quell’occasione, concedersi una piccola pausa.

La piastra conserva la qualità già sperimentata con altri prodotti Imetec, e infatti anche l’Imetec ZeroCalc Pro 2200 integra una piastra in acciaio inox, particolarmente scorrevole e dotata di un buon numero di microfori, che facilitano la diffusione del vapore e consentono di rimuovere discretamente le pieghe più facili, anche se non al livello di ferri più performanti.

È importante sottolineare, come anticipato, la tecnologia ZeroCalc integrata, che consente al ferro una gestione interna del calcare, avvisando quando si raggiungono livelli che potrebbero risultare pericolosi per il ferro. Il sistema di auto-pulizia (SelfClean) completa il tutto, ripulendo automaticamente la piastra dal calcare in eccesso e prolungandone, nei limiti del possibile, la vita operativa e le performance, anche se trattandosi di un prodotto economico dovremo accettare qualche compromesso da questo punto di vista.

Un’ultima nota, come sempre, la riserviamo ai consumi. Anche l’Imetec ZeroCalc Pro 2200 integra infatti la sempre più diffusa funzione ECO, che regola automaticamente la temperatura e la quantità di vapore in base alle caratteristiche dei tessuti. Su carta, questa caratteristica può far risparmiare fino al 20% di energia, ma vale la pena sottolineare che come tutte le funzioni automatiche potrebbe andare incontro ad un piccolo calo di “efficienza” con l’invecchiare del ferro.

Scheda Tecnica Imetec ZeroCalc Pro 2200

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• Colpo di vapore 110 gr
• Vapore continuo 21 gr/min
• Capacità serbatoio acqua 250 ml
• Anticalcare ZeroCalc
• Autopulizia SelfClean
• Semplicità d’utilizzo
• Cavo di alimentazione 1,9 mt
• Tempo di riscaldamento 2 min
• Riempimento sempre possibile
• Voltaggio 220 – 240 V
• Dimensioni del prodotto 14 x 29 x 11 cm
• Peso del ferro 1,1 kg
• Rimozione veloce ed efficace delle pieghe
• Assorbimento 2200 W
• Piastra acciaio inox

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Tabella Imetec ZeroCalc Pro 2200

Caratteristica	Specifiche
Vapore	21 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2200 Watt
Serbatoio	250 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec K5

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Con l’Imetec IntelliVapor K5 torniamo ad occuparci, dopo le nostre recensioni dei modelli K1 e K3, della linea IntelliVapor, con cui Imetec punta ad ampliare la sua fetta di mercato rivolgendosi anche agli utenti meno esperti, coloro che non hanno grande dimestichezza con la stiratura, ma cercano un prodotto semplice ed in grado di fornire buoni risultati.

La particolarità di questa gamma risiede nelle funzioni automatiche integrate, che riducono notevolmente l’intervento richiesto a chi lo usi. Anche il K5 dispone quindi di un sistema per adattare la temperatura ai diversi tipi di tessuto, ma presenta anche qualche piccola miglioria in più di cui ci occuperemo nel dettaglio tra un attimo. Fatte queste premesse, vediamo nello specifico quali “sorprese” ci attendono.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Rifacendosi ai modelli che hanno anticipato il suo ingresso, l’Imetec IntelliVapor K5 mantiene lo stesso design, dalla forma classica e “rassicurante” e con lo stesso abbinamento cromatico, che vede dominare il bianco, con l’azzurro per il serbatoio, in plastica trasparente, per consentire un controllo costante del livello d’acqua.

L’aspetto è quindi tradizionale, con un‘impugnatura ampia e confortevole che garantisce una presa salda e sicura, e non manca la possibilità di poggiare il ferro in verticale durante le pause, grazie alle base di forma piatta: una bella comodità, che evita il rischio di bruciature accidentali.

Parlando invece del cavo di alimentazione, rimane intatta la possibilità di riavvolgerlo nella parte posteriore dell’apparecchio, grazie all’apposita rientranza, ma il punto dolente della lunghezza non è stato risolto, anzi si è fatto un passo indietro. Infatti, se nei modelli procedenti il pubblico ha manifestato insoddisfazione per i 2 metri, l’Imetec IntelliVapor K5 si presenta con un cavo di 1,9 metri: differenza minima, ma che sottolinea come la Imetec, piuttosto che risolvere il problema, consigli implicitamente di tenere a portata di mano una prolunga, nel caso risultasse insufficiente nell’assecondare i movimenti durante l’uso.

Ma parlando di comodità meritano un’attenzione particolare il peso e le dimensioni dell’Imetec IntelliVapor K5, che sono di poco superiori rispetto ai modelli K1 e K3, ma restano comunque abbastanza contenuti da definire un prodotto compatto e leggero: parliamo infatti di 1,7 kg per un ingombro di 14 x 30 x 13,4 cm, un apparecchio quindi decisamente non eccessivo, pratico da utilizzare e da riporre dopo l’uso.

Nell’utilizzo si riconferma il concetto di “semplicità”, a partire dal riempimento del serbatoio, da effettuarsi con la comune acqua di rubinetto, senza la necessità di usare quella demineralizzata, grazie all’integrazione della tecnologia ZeroCalc, che monitora costantemente i depositi di calcare, e all’autopulizia CalcClean: un doppio sistema che consente di garantire una maggiore durata all’Imetec IntelliVapor K5, senza comprometterne l’efficienza.

Inoltre le  funzioni automatiche a cui abbiamo già accennato consentono di avere un ferro da stiro con pochi tasti, e quindi poche operazioni da effettuare: null’altro a parte i tasti per il colpo di vapore e lo spruzzo d’acqua, e la levetta per la tecnologia Imetec ECO e il colpo di vapore. Anche la classica rotella di regolazione della temperatura è assente, in quanto non necessaria.

Facendo un primo bilancio, possiamo sicuramente riconoscere a questo modello il merito di prestarsi ad un uso abbastanza rapido e intuitivo.

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Il ferro da stiro Imetec IntelliVapor K5 si conferma come prodotto di fascia medio/bassa, degno erede degli IntelliVapor K1 e K3. Si nota da subito come conferma e in alcuni casi migliora le caratteristiche che hanno decretato il successo della gamma IntelliVapor.

Subito all’accensione risalta la potenza di 2400 W, di poco superiore ai precedenti modelli (2300 W), che sostiene, oltre ad un rapido riscaldamento, un colpo di vapore di ben 170 gr: il miglioramento più notevole, passato dai 140 gr del K1 ai 160 gr del K3. La Imetec ha puntato soprattutto sul vapore in questo modello, per fornire stirature ancora più rapide ed efficienti, che eliminano le pieghe in ancora meno passaggi. Anche il getto di vapore continuo passa da 36 gr/min a 45 gr/min, senza tralasciare neanche la possibilità di stirare in verticale, funzione utile nell’emergenza dell’ultimo minuto.

La nota dolente del serbatoio, purtroppo, è rimasta. I 300 ml di capienza, ritenuti insufficienti già negli altri prodotti della linea IntelliVapor, sono rimasti invariati: non ci spieghiamo come mai la Imetec non abbia provveduto ad apportare un miglioramento, specie considerato l’ulteriore aumento di potenza del vapore, che determina quindi un’autonomia ancora inferiore, rendendo necessari continui rabbocchi con conseguenti pause. La stiratura richiede quindi più tempo, un controsenso quindi per un apparecchio ideato all’insegna della semplicità d’uso.

La piastra si riconferma invece di pari qualità, costruita in acciaio inox con la superficie percorsa da microfori, particolarmente liscia e scorrevole e con una diffusione del vapore uniforme, un grande aiuto per l’eliminazione rapida delle pieghe.

Ma l’Imetec Intellivapor K5 è definito principalmente dalla tecnologia IntelliVapor, da cui prende appunto il nome, che auto-regola la temperatura in base al tessuto che si sta stirando, senza necessitare di interventi da parte dell’utente e senza rischiare impostazioni sbagliate, che provocherebbero spiacevoli danni ai capi. Uno strumento quindi “intelligente” e adatto a tutti, anche a chi non ha mai preso in mano un ferro da stiro.

Per assicurare poi una discreta efficienza nel tempo ci sono, come anticipato, la ZeroCalc Technology, che tiene sotto controllo il livello di calcare tramite un filtro in resina integrato, che provvede ad alleggerire l’acqua del serbatoio, e il sistema di auto-pulizia CalcClean, per eliminare a fondo il calcare e consentire al ferro di prolungare appunto la vita operativa e mantenere costante la qualità delle performance.

Un ultimo dettaglio da segnalare è relativo poi ai consumi. L’Imetec IntelliVapor K5 integra infatti l’ECO Technology, che su carta promette di gestire in modo “intelligente” (vero filo rosso di questa gamma) quantità di vapore e temperatura, per consentire un risparmio fino al 20%.

Scheda Tecnica Imetec K5

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• Colpo di vapore 170 gr
• Vapore continuo 45 gr/min
• Capacità serbatoio acqua 300 ml
• ZeroCalc Technology
• Semplicità d’utilizzo
• Cavo di alimentazione 1,9 mt
• Tempo di riscaldamento 2 min
• Riempimento sempre possibile
• Voltaggio 220 – 240 V
• Dimensioni del prodotto 14 x 30 x 13,4 cm
• Peso del ferro 1,7 kg
• Rimozione veloce ed efficace delle pieghe
• Assorbimento 2400 W
• Piastra acciaio inox

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Tabella Imetec K5

Caratteristica	Specifiche
Vapore	45 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2400 Watt
Serbatoio	300 ml

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I NOSTRI VOTI

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Recensione Imetec K3

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Imetec è un marchio che gode di fiducia nel settore dei ferri da stiro, e non solo. Nella scelta di un ferro con caldaia integrata, offre validi apparecchi, tra cui è degna di nota la linea IntelliVapor, costituita da modelli dotati di funzionalità automatiche che semplificano in modo consistente l’utilizzo nella vita di tutti i giorni, rivolgendosi idealmente anche a chi non abbia mai preso prima in mano un ferro da stiro e non sappia come “trattare” capi di vario tipo.

Dopo aver presentato il modello Imetec IntelliVapor K1, ben apprezzato da gran parte del pubblico, ha deciso di fare ancora un piccolo passetto in avanti provando a migliorare questo apparecchio “intelligente”, che adatta il vapore e la temperatura al tessuto evitando quindi i rischi di bruciature accidentali, creando l’Imetec IntelliVapor K3. Ma vediamo da vicino come il nuovo arrivato può migliorare le prestazioni del suo capostipite.

Contenuto confezione, Ergonomia e Materiali

Il ferro da stiro Imetec IntelliVapor K3 si mantiene sul classico, proprio come il modello da cui discende, l’Imetec IntelliVapor K1. Infatti notiamo come non modifichi in nulla il proprio aspetto,  conservando la stessa linea e lo stesso abbinamento di colori, dove domina il bianco, e con il serbatoio azzurro in plastica trasparente, per monitorare il livello dell’acqua durante l’uso.

La forma resta appunto quella più classica, con un’impugnatura confortevole per una buona presa e una base piatta per poggiare stabilmente il ferro in verticale durante le pause d’utilizzo: può sembrare un piccolo dettaglio, ma si rivela decisamente comodo. Sempre nella parte posteriore è possibile avvolgere il cavo di alimentazione, per una maggiore compattezza e per evitare strappi accidentali.

Il cavo resta sempre un dettaglio critico. Come il precedente modello, nell’Imetec IntelliVapor K3 la lunghezza resta di due metri, quella standard che continua a raccogliere critiche da parte di una buona fetta di pubblico. Finché le case produttrici non decideranno di adeguarsi, sarà quindi sempre opportuno tenere a portata di mano una comune prolunga.

Il peso del ferro da stiro Imetec Intellivapor K3 è sufficientemente contenuto, tanto da risultare leggero e maneggevole, considerate anche le sue dimensioni non eccessive: è infatti pari a 1,4 kg per una superficie di 14 x 29 x 11 cm, abbastanza compatto da trovare facilmente uno spazio dove riporlo dopo l’uso.

Ma che la parola chiave sia “semplicità”, lo conferma anche la possibilità di usare la comune acqua di rubinetto, grazie alla tecnologia ZeroCalc integrata, che, come descriveremo nel prossimo paragrafo, tiene sotto controllo gli accumuli di calcare.

Passando ad osservare i comandi, è evidente come si confermi, dopo l‘Imetec IntelliVapor K1, il concetto di ferro da stiro “intelligente”: sono infatti in numero particolarmente ridotto, grazie all’integrazione di funzioni automatiche.

Li ritroviamo, infatti, solo nella parte anteriore del manico, con i classici tasti per il colpo di vapore e la nuvola d’acqua, e la levetta per il getto di vapore continuo e la funzione ECO. Anche la classica rotella di regolazione della temperatura non è presente, sostituita dall’auto-regolazione della temperatura, punto di forza di questa gamma di prodotti all’insegna della massima semplicità d’uso.

 

Tecnologia, Prestazioni e Funzionalità

Come diretto discendente del modello IntelliVapor K1, il ferro da stiro Imetec IntelliVapor K3 eredita le migliori caratteristiche, che hanno riscontrato un particolare gradimento da parte degli utenti. Come prodotto di fascia medio/bassa, possiamo dire che sa ben difendersi.

All’accensione si nota come la potenza di 2300 W consente un rapido riscaldamento, e sostiene un colpo di vapore  di 160 gr, maggiore quindi rispetto al vapore del precedente modello (140 gr), con un getto di vapore continuo di 36 gr/min. È evidente come non si stia parlando di un prodotto professionale, ma riesce comunque a sostenere una stiratura scorrevole e pratica, eliminando le pieghe in pochi passaggi. Non manca neanche la possibilità di stirare in verticale, per il ritocco dell’ultimo minuto a quell’abito appena tirato fuori dall’armadio: una possibilità che si rivela comunque comoda.

Il serbatoio è una piccola delusione. Se per l’Imetec Intellivapor K1 i 300 ml sono stati definiti insufficienti da parte degli acquirenti, poiché con la quantità di vapore appena descritta risulta necessario riempirlo diverse volte durante l’uso, con la conseguente necessità di staccare la spina ed effettuare quindi brevi pause, ci saremmo aspettati una capienza maggiore in questo modello. Ci auguriamo comunque che la Imetec sia più attenta a queste segnalazioni dei propri utenti e migliori questi dettagli in modelli futuri.

Tuttavia non manca una piastra di qualità, in acciaio inox con la superficie liscia e scorrevole, per passaggi più semplici e poco faticosi, e con un buon numero di microfori che permettono una migliore diffusione del vapore e una più facile eliminazione delle pieghe.

Ma ciò che identifica l’intera gamma cui appartiene l’Imetec IntelliVapor K3 è, come dice il nome stesso, la tecnologia IntelliVapor. La particolarità consiste nell’auto-regolazione della temperatura, che si adatta al tipo di tessuto, senza la necessità di regolazioni ad hoc, facilitando notevolmente il compito dell’utente, e venendo incontro anche ai meno esperti, senza correre il rischio di danneggiare i capi.

Anche l’efficienza e la sicurezza giocano la loro parte. Infatti l‘Imetec IntelliVapor K3 include la ZeroCalc Technology, che controlla il livello del calcare che va via via depositandosi durante l’uso, con uno speciale filtro in resina, integrato e da non sostituire, che “ripulisce” l’acqua del serbatoio.

Infine, in ottica risparmio, l’ECO Technology consente di consumare il 20% di energia in meno, riducendo la quantità di vapore e la temperatura, specie per i tessuti più semplici. Un dettaglio molto apprezzato, che completa il quadro di un prodotto tutto sommato piuttosto completo per il prezzo contenuto a cui è venduto.

Scheda Tecnica Imetec K3

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• Colpo di vapore 160 gr
• Vapore continuo 36 gr/min
• Capacità serbatoio 300 ml
• ZeroCalc Technology
• Semplicità d’utilizzo
• Cavo di alimentazione 2 mt
• Riempimento sempre possibile
• Voltaggio 220 – 240 V
• Dimensioni del prodotto 14 x 29 x 11 cm
• Peso del ferro 1,4 kg
• Rimozione veloce ed efficace delle pieghe
• Assorbimento 2300 W
• Piastra acciaio inox

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Tabella Imetec K3

Caratteristica	Specifiche
Vapore	36 gr/min
Piastra	Acciaio
Consumi	2300 Watt
Serbatoio	300 ml

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