Descrizione Philips GC6605/20 SpeedCare

Salve a tutti, oggi testeremo un ferro da stiro a caldaia separata della Philips, molto economico quindi alla portata di tutte le tasche.

Parliamo del Philips GC6605/20 SpeedCare.

Esteticamente è molto bello, moderno e giovane, sia la caldaia che il ferro da stiro sono molto compatti ed eleganti, come solo la Philips sa fare. I materiali di costruzione sono eccellenti, e almeno a prima vista non notiamo difetti o sviste in fase di assemblaggio.

Visto il prezzo, le prestazioni sono da considerarsi quelle di un modello di fascia bassa, perciò in generale non ci aspettiamo una grossa produzione di vapore da parte della piccola caldaia separata.

Non potendo contare su un getto di vapore potente,  a differenza della maggior parte dei modelli Philips, questo modello non è dotato di tecnologia Optimal Temp (che mantiene la piastra ad una temperatura relativamente bassa), quindi la piastra raggiunge anche temperature elevate in grado di semplificare la stiratura delle camicie, dei jeans, e in generale dei capi in cotone.

La caldaia sviluppa una pressione di circa 4 bar, mentre l’erogazione di vapore in modalità continua arriva ad un massimo di 95 g/min.

La piastra è antiaderente, assicura quindi una buona scorrevolezza, anche se non è da considerarsi tra le migliori piastre in commercio. Tuttavia scopriremo durante i nostri test che è comunque valida e svolge diligentemente il suo lavoro.

Il serbatoio ha una buona capienza (1,2 litri), e anche nel caso dovessimo fare un utilizzo prolungato di questo modello possiamo tranquillamente riempire il serbatoio mentre stiriamo, per un’autonomia virtualmente illimitata.

Ottimi anche i tempi di riscaldamento, in soli 2 minuti il ferro è pronto, un tempo davvero notevole, raggiunto solitamente da modelli più costosi.

Un Sistema Anticalcare all’Avanguardia

Una delle caratteristiche principali che caratterizzano il Philips GC6605 è sicuramente il sistema anticalcare Smart Clean, un sistema intelligente per effettuare una corretta manutenzione.

Innanzitutto non dovremo sostituire nessun filtro, ma semplicemente eseguire un ciclo di pulizia di tanto in tanto, inoltre saremo avvisati sia da un’apposita spia luminosa che da un segnale acustico.

Per proteggere il ferro da stiro da malfunzionamenti inoltre, l’erogazione di vapore viene automaticamente interrotta nel caso non eseguissimo la procedura di pulizia quando richiesto.

Per facilitare le operazioni di rimozione del calcare, la base della caldaia si stacca e diventa un pratico poggia ferro in grado di raccogliere tutta l’acqua e il calcare che il ferro da stiro erogherà durante la procedura Calc-Clean, quindi non saremo più costretti a fare questo lavoro sopra ad un lavandino, ma potremo eseguire la manutenzione ordinaria direttamente sull’asse da stiro.

Test Philips GC6605/20 SpeedCare

I tempi di riscaldamento sono stati molto rapidi come promesso, quindi iniziamo subito a stirare, magari iniziando proprio con una camicia per vedere subito cosa è in grado di fare questo piccoletto.

I risultati fortunatamente sono stati molto buoni, certo un po’ più di vapore ci avrebbe fatto risparmiare un po’ di tempo, ma comunque intanto già sia sappiamo che questo modello stira senza problemi anche i capi più complicati.

La piastra raggiunge temperature molto alte e questo fattore da una marcia in più a questo modello, ed è probabilmente uno dei motivi per cui questo ferro da stiro complessivamente stira abbastanza bene, tanto che in fondo in fondo non ha poi molto da invidiare dai fratelli maggiori sotto questo punto di vista.

I modelli dotati di tecnologia Optimal Temp nascono per soddisfare altre esigenze e comunque sia sono prodotti molto efficienti, vogliamo solo far notare anche questo modello ha una discreta potenza e sicuramente si rivelerà una buona scelta nel caso decidiate di comprarlo.

Ovviamente si tratta sempre di un modello molto essenziale, e molto probabilmente in alcuni casi dovremo ricorrere ad un apposito spray per inumidire i tessuti (anche perché questo modello non è dotato di uno spray integrato).

La piastra antiaderente come già detto tutto sommato è abbastanza valida, la scorrevolezza è complessivamente buona (anche se non paragonabile ad esempio alla SteamGlide).

Con i vestiti tradizionali tipo Polo e T-shirt non abbiamo avuto nessun problema, e anche in questo caso il Philips SpeedCare è decisamente in grado di gestire la situazione

Un modello consigliato soprattutto a chi vuole spendere il minimo indispensabile senza rinunciare alla funzionalità.

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips SpeedCare GC6605/20

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips SpeedCare GC6605/20:

Video Philips GC7635/30 PerfectCare Pure

Descrizione Philips GC7635/30 PerfectCare Pure

Salve e benvenuti, oggi proviamo un altro ferro da stiro a caldaia separata della Philips, precisamente ci occupiamo del Philips GC7635/30, prodotto di fascia medio/alta molto compatto ed elegante.

Il colore principe è il viola, i materiali sono quelli a cui ci ha abituato la Philips, quindi molto resistenti e curati nei dettagli.

Anche questo modello è dotato della tecnologia Optimal Temp, che permette di stirare tutti i tessuti con un’unica impostazione, senza quindi regolare la temperatura della piastra, che verrà gestita costantemente dal sistema di controllo integrato nel ferro da stiro.

Il design è moderno, molto simile al Philips GC7610/20, ma come vedremo spulciando con attenzione le caratteristiche tecniche, alcune differenze ci sono, specialmente per quanto riguarda il getto di supervapore.

Un Modello Compatto ma Molto Potente

Nel dettaglio, grazie alla caldaia da 5 bar, questo ferro da stiro è in grado di sviluppare circa 120 g/min di vapore in modalità continua, mentre il getto di supervapore arriva a 240 g (possiamo paragonare queste caratteristiche al Rowenta DG8560, che è molto simile sotto questo aspetto, anche se però attualmente viene venduto ad un prezzo superiore).

La piastra è la T-ionicGlide, ormai abbiamo avuto l’occasione di provarla in svariati test, quindi già sappiamo che fondamentalmente si tratta di una piastra ottima, scorrevole e perfettamente liscia.

Il serbatoio ha una buona capienza, parliamo di circa 1,5 litri, senza contare il fatto che possiamo ricaricare il serbatoio in qualsiasi momento senza che il ferro da stiro smetta di funzionare. In questo modo l’autonomia diventa illimitata, quindi potremo stirare il bucato in grandi quantità senza il rischio di rimanere a secco.

Questo modello è inoltre dotato di uno speciale blocco che assicura il ferro da stiro alla caldaia in modo da agevolarne il trasporto (ovviamente aspettate sempre che il ferro sia completamente freddo prima di spostarlo in tutta sicurezza).

Come tutti i migliori ferri da stiro a caldaia moderni, anche questo modello è dotato di riscaldamento veloce, che renderà operativo il ferro da stiro in appena 2 minuti di orologio.

Essendo uno degli ultimi modelli della Philips, non poteva mancare anche un sistema di spegnimento automatico, che spegne la caldaia nel caso il ferro non venga utilizzato per 10 minuti consecutivi.

Il sistema anticalcare adottato su questo modello è il PureStream, uno dei sistemi migliori, che però ha anche qualche piccolo svantaggio primo tra tutti il fatto di dover sostituire periodicamente l’apposita cartuccia di anticalcare. Anche se questo sistema non è certo tra i più pratici, è sicuramente tra i più sicuri per evitare il problema dell’accumulo di calcare. Inoltre, una volta esaurito il filtro anticalcare in dotazione, possiamo tranquillamente non sostituirlo ma continuare ad usare normalmente il ferro da stiro, utilizzando però a quel punto solo acqua demineralizzata.

Inoltre non manca nemmeno un sistema di risparmio energetico, la cosiddetta funzione ECO, in grado di abbattere i costi sul consumo elettrico fino ad un massimo del 30%.

Test Philips GC7635/30 PerfectCare Pure

Durante il nostro consueto test, questo ferro da stiro si è comportato esattamente come ci aspettavamo: decisamente si avvicina molto ad un prodotto di fascia alta, quindi anche il prezzo da questo punto di vista rimane lo stesso molto conveniente.

Per quanto riguarda la prova pratica, non abbiamo avuto nessun tipo di problema, anche se la piastra non raggiunge temperature elevate, il getto di vapore è in grado tranquillamente di svolgere tutto quanto lavoro.

L’autonomia è buona, il ferro tutto sommato maneggevole e leggero. La scorrevolezza è la solita a cui ci ha abituato la Philips, quindi rasenta la perfezione.

Il nostro test per questo modello è stata una vera e propria passeggiata di relax, che si è rivelato perfetto da utilizzare in ogni situazione.

Senza contare la tecnologia Optimal Temp, che ci farà risparmiare un sacco di tempo e al tempo stesso ci impedirà di fare qualche danno, magari a qualche vestito a cui teniamo particolarmente.

Anche attivando la modalità ECO le prestazioni non sono calate poi molto, e siamo riusciti ad ottenere praticamente gli stessi risultati risparmiando ben il 30%.

In definitiva si tratta di un modello completo e versatile che sicuramente consigliamo di acquistare.

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips GC7635/30

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips PerfectCare GC7635/30:

VideoPhilips GC8638/20 PerfectCare Aqua

Descrizione Philips GC8638/20 PerfectCare Aqua

Benvenuti a tutti, eccoci di nuovo ad affrontare una nuova recensione, questa volta abbiamo provato un altro ferro da stiro a caldaia dotato di tecnologia Optimal Temp. Se ci seguite da un po’ di tempo già saprete che stiamo per testare un ferro da stiro Philips, che ha brevettato questo sistema per cui è possibile stirare tutti i tessuti alla stessa temperatura, senza rovinare i capi delicati.

Questo è reso possibile dai sensori che mantengono bassa la temperatura della piastra, in modo da non rovinare i tessuti come la seta o i tessuti sintetici.

Questi ferri da stiro sono sicuramente molto validi, a patto però che compriate un buon modello, in grado di sprigionare una buona forza vapore.

Ebbene il prodotto che andiamo a testare oggi è uno dei migliori ferri della Philips attualmente in commercio (attualmente terzo in classifica dopo il Philips GC9222/02 e il più ferro da stiro Philips più potente in assoluto, il Philips GC9241/02).

Si tratta del Philips GC8638/20 PerfectCare Aqua, prodotto estremamente sofisticato e potente, dotato di caratteristiche tecniche di alto livello

Uno Sguardo Sotto il Cofano

Approfondendo la nostra analisi, salta fuori che questo modello è in grado di sviluppare 120 g/min di vapore in modalità continua, ma saliamo addirittura 280 g se consideriamo il getto di supervapore.

Sappiamo che questi sono numeri che promettono bene, quindi ci aspettiamo davvero molto da questo prodotto, considerando soprattutto il prezzo di vendita, leggermente più alto della media.

Il serbatoio è davvero molto grande, parliamo di circa 2,5 litri di capacità, ed è sicuramente in grado di soddisfare anche quelle persone che passano molto tempo davanti all’asse da stiro.

Inoltre questo modello è dotato anche di autonomia illimitata, in quanto è possibile ricaricare il serbatoio anche mentre si stira, senza costringerci a fare noiose pause tra una ricarica e l’altra.

Per una maggiore comodità è anche presente una piccola spia per segnalare la mancanza di acqua nel serbatoio.

Nonostante l’ottima produzione di vapore, i tempi di riscaldamento sono ridotti al minimo, e in appena 2 minuti saremo già pronti a stirare il primo indumento.

L’assorbimento è di 2400 watt, ma i consumi possono essere notevolmente abbattuti attivando la modalità Eco, che riesce a far risparmiare ben il 30% di energia elettrica, semplicemente ottimizzando le prestazioni.

Contribuisce a risparmiare energia anche il sistema di spegnimento automatico, che disattiva la caldaia se per 10 minuti consecutivi non viene utilizzato il getto di vapore.

Il sistema Easy De-Calc (la funzione di decalcificazione), permette di utilizzare anche della comune acqua di rubinetto al posto della classica acqua demineralizzata, inoltre un’apposita spia ci segnalerà il momento adatto di effettuare i vari cicli di autopulizia.

La piastra equipaggiata è la consolidata SteamGlide, la migliore piastra della Philips (come c’è scritto anche sul sito ufficiale), quindi la scorrevolezza è ottima, così come la distribuzione dei microfori, ottimizzata per ottenere i migliori risultati.

Comoda anche la funzione Carry-Lock che permette di assicurare il ferro alla caldaia per trasportare l’apparecchio con più comodità e in tutta sicurezza.

Test Philips Philips GC8638/20 PerfectCare Aqua

Il Philips GC8638/20 PerfectCare Aqua è un ferro da stiro eccezionale: è solo di poco inferiore al Philips GC9222/20 e oltretutto la differenza di prestazioni è quasi impercettibile.

Ovviamente grazie al sistema Optimal Temp non dobbiamo regolare nulla, quindi basta semplicemente ricaricare il serbatoio di acqua (è facile grazie all’apertura extra large) e accendere la caldaia.

Con questo ferro da stiro è facile anche stirare i capi più difficili, come le camicie e altri vestiti simili, che solitamente sono molto complessi da stirare. Grazie al potente getto da 280 g di supervapore comunque non c’è vestito o tessuto che il Philips PerfectCare Aqua sia in grado di stirare.

Non ci sarebbe bisogno neanche di ricordare che abbiamo ottenuto ottimi risultati specialmente sui tessuti delicati, che possiamo stirare senza la paura di rovinare nulla.

Il ferro da stiro dobbiamo ammettere che è molto leggero, molto maneggevole e comodo, ma da una parte come ben sapete potrebbe risultare uno svantaggio. Fortunatamente però il vapore è molto potente, quindi non è necessario fare troppa pressione col braccio per stirare.

L’autonomia è il punto forte di questo modello, infatti nonostante abbiamo provato a lungo questo ferro da stiro, alla fine delle nostre prove avevamo ancora più della metà del serbatoio pieno.

Il Philips GC8638 è un prodotto ottimo sotto tutti i punti di vista, siamo contenti di averlo provato e consigliamo a tutti il suo acquisto.

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips PerfectCare Aqua GC8638/20

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips GC8638/20 PerfectCare Aqua:

Descrizione Philips GC4810/02 Azur

Salve a tutti oggi abbiamo provato per voi un’altro modello cordless, questa volta stiamo per provare il Philips GC4810/02 Azur 2 in 1.

Novità del momento? O forse no, fino ad’ora i modelli cordless che abbiamo provato non hanno certo brillato per potenza, ovviamente perché il sistema cordless ovviamente deve consumare il minimo indispensabile per dare la maggior autonomia possibile.

Autonomia che se non lo sapete è minima, perché questi prodotti non sono dotati di una batteria vera e propria, sicuramente perché i tempi di ricarica sarebbero stati proibitivi, infatti se dovessimo stirare più del previsto saremo costretti ad aspettare alcune ore per ricaricare la batteria. Probabilmente sarà anche per una questione di peso, di dimensioni o di sicurezza, fatto sta che attualmente tutti i ferri da stiro cordless, per poter funzionare correttamente, devono essere portati continuamente alla base per ricevere una carica rapida (per fortuna dura pochissimo), e se siamo fortunati riusciremo a stirare un vestito alla volta.

Il Philips Azur 2 in 1 GC4810/02 non fa eccezione, quindi la tecnologia di base rimane la stessa.

Questo modello però è un cosiddetto “ corded or cordless ” cioè ha la possibilità di essere usato senza filo, oppure con un semplice gesto usarlo come un ferro da stiro tradizionale collegandolo direttamente alla corrente.

Un vantaggio non da poco, come abbiamo già visto con il ferro da stiro cordless dell’Ariete, il modello Freestyle 6236, anch’esso dotato di questo sistema.

La Philips però fa le cose per bene, e tra tutti i modelli cordless che abbiamo provato, attualmente sembrerebbe il migliore (anche rispetto al Tefal Freemove, che non prevede l’utilizzo con cavo).

Innanzitutto la piastra è in Anodilium, un materiale innovativo e di qualità superiore, molto resistente ai graffi e agli urti ma soprattutto molto performante, sia per quanto riguarda la propagazione del calore nei punti periferici della piastra (specialmente in punta, dove di solito è utile avere la maggior concentrazione di calore), sia per quanto riguarda la scorrevolezza.

Noi è la prima volta che proviamo un ferro da stiro dotato di questa piastra, ma dobbiamo ammettere che ne siamo rimasti a dir poco entusiasti.

Il getto di vapore in modalità continua è molto simile alla concorrenza, parliamo di circa 30 g/min, ma per ovviare alla poca potenza base, possiamo contare su un potentissimo getto di supervapore di ben 160 g/min e del turbo vapore

Il serbatoio non è certo il massimo, ma 250 ml di capacità sono più che sufficienti per stirare al volo pochi indumenti, ma questo non è uno svantaggio, visto che è proprio lo scopo per cui è vengono progettati questi modelli.

Non manca nemmeno il sistema antigocciolamento e addirittura un doppio sistema anticalcare, per prolungare la vita del ferro da stiro, visto che questo modello prevede di poter essere utilizzato anche con della comune acqua di rubinetto (consultate sempre il manuale di istruzioni specifico per il vostro modello e accertatevi sempre prima della durezza dell’acqua che avete in casa, in caso di dubbi, rivolgetevi al negozio che ve l’ha venduta oppure direttamente all’assistenza).

Test Philips GC4810/02 Azur

Il Philips Azur 2 in 1 si è rivelato un prodotto migliore del previsto.

In fondo 30 g/min di vapore sono stati più sufficienti a stirare i vestiti semplici, inoltre avevamo sempre sempre a disposizione un getto di supervapore molto potente, quindi inumidendo bene i vestiti (anche aiutandoci con uno spruzzino, senza usare lo spray integrato, che consumerebbe solo molta acqua), non abbiamo avuto problemi nemmeno a stirare un paio di camicie camice al volo.

La possibilità di collegare il ferro da stiro direttamente con il filo più che una comodità si è rivelata una vera e propria necessità, e ci ha consentito di stirare abbastanza velocemente e senza fare troppa fatica.

Dopo varie prove possiamo affermare che la modalità cordless va bene per stirare un paio di magliette al volo, ma se già abbiamo qualche camicia ci conviene sicuramente collegare il filo diretto, visto portare continuamente il ferro da stiro alla base di ricarica alla lunga diventa uno spreco di tempo e di energie.

I risultati comunque sono stati molto buoni, considerando che questo prodotto nasce per soddisfare delle esigenze specifiche.

 

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips Azur GC4810/02

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips Azur GC4810/02:

Ci dispiace, ancora non abbiamo trovato le istruzioni in italiano per il ferro da stiro Philips GC4810/02 Azur.

Descrizione Philips GC4521/20 Azur Performer Plus

Tra gli ultimi modelli nati in casa Philips oggi abbiamo avuto la possibilità di provare l’Azur Performer Plus, commercialmente noto anche con il nome di Philips GC4521/20. Questo modello spicca nel panorama dei ferri da stiro a caldaia integrata per un’ottima potenza e un prezzo di vendita non troppo elevato.

Di solito infatti, rispetto alla concorrenza, i ferri della Philips possono risultare leggermente più costosi, ma non questo modello, che mantiene un rapporto qualità prezzo molto vantaggioso.

Le prestazioni che è in grado di offrire inoltre sono di alto livello, in grado di soddisfare anche l’utente più esigente. Ma procediamo con ordine.

Già sollevando la scatola sentiamo un peso “importante”, siamo sotto i 2 chili ovviamente, ma sicuramente sopra il chilo e mezzo.

Eliminato l’imballo notiamo con piacere che il prodotto si presenta estremamente rifinito: i dettagli sono stati curati alla perfezione, è proporzionato, bilanciato, ad una rapida ispezione non manca nulla, l’impugnatura è ricca di pulsanti e regolazioni, dalla punta spicca il dispositivo spray, utile per inumidire i vestiti e rendere i tessuti più elastici.

Un modello completo e Tecnologico

Come avrete capito il Philips GC4121/20 Azur Performer Plus è un ferro da stiro completo e dotato di ogni sorta di funzione e gadget all’avanguardia, quindi sorvoleremo sui dettagli più banali (vedi il dispositivo spray, la piastra T-Ionic Glide, che ormai conosciamo bene e sappiamo essere ottima) ma concentriamoci in modo più approfondito su tutti gli altri comfort di cui è dotato questo modello:

Funzione Eco

Il Philips GC4521/20 può funzionare in modalità risparmio energetico semplicemente spostando il selettore sull’apposita funzione Eco. In questo modo il Philips Performer Plus è in grado di lavorare a regime minimo senza inficiare sui risultati e arrivare a risparmiare fino al 20% di energia elettrica.

Vapore Automatico

Il Philips GC 4521 20 regola automaticamente il getto di vapore a seconda del tessuto selezionato, così puoi stirare con semplicità senza troppe regolazioni da fare.

Sistema Anticalcare

La funzione di anticalcare integrata permette al ferro da stiro di rimanere sempre efficiente e performante, consigliamo di eseguire il ciclo di decalcificazione con regolarità, per evitare inutili rischi. Inoltre questo modello è dotato di un sistema di decalcificazione rapido, per ridurre ulteriormente il tempo da dedicare alla manutenzione

Sistema Antigoccia

Non poteva mancare il sistema antigoccia, utile quando si stira alle basse temperature. Eviterà che si formino eventuali gocce che potrebbero macchiare il capo che stiamo stirando

Spegnimento Automatico

Altra innovazione è sicuramente il sistema di spegnimento intelligente, che spegne automaticamente il ferro da stiro dopo 8 minuti se lasciato in posizione verticale, in appena 30 secondi se lasciato in posizione orizzontale.

Le Altre Caratteristiche

Le prestazioni di questo modello sono in generale davvero molto buone, il getto di vapore in modalità continua è di ben 50 g/min, mentre il getto di supervapore è in grado di erogare addirittura 200 g di vapore in un colpo solo.

La piastra è la T-IonicGlide, ottima piastra brevettata, efficiente, professionale e dotata di punta a tripla precisione, che ci permette sia di stirare nei punti più difficili sia di avere sempre una visuale ottimale.

Il Philips GC4521/20 ha sicuramente le carte in regola per competere con la concorrenza più agguerrita, portiamolo perciò sull’asse da stiro per verificarne l’efficienza e trarre le nostre opinioni personali.

Test Philips GC4521/20 Azur Performer Plus

Fondamentalmente tutti i nostri test come immaginavamo sono andati benissimo, il Philips Performer Plus non perde un colpo e passa velocemente da un vestito all’altro senza problemi.

Comoda la regolazione automatica del vapore, in modo da massimizzare i risultati e ottimizzare i consumi, specialmente di acqua, anche perché se dobbiamo proprio trovare una pecca a questo modello, l’unico neo potrebbe considerarsi l’autonomia. Il forte getto di vapore infatti richiede un consumo decisamente elevato di acqua, in particolar modo se avete il vizio di usare il supervapore in continuazione.

Il piccolo serbatoio da 300 ml, che magari va più che bene per i modelli meno potenti e che sviluppano meno vapore, in questo caso è un po’ poco, ed è evidente che al Philips GC4521/20 questo serbatoio decisamente va un po’ stretto.

Poco male visto che in generale i ferri da stiro a caldaia separata non brillano per autonomia, e non possono essere certo utilizzati per gestire grandi quantità di bucato, ma sono progettati per essere pratici e veloci da usare, mentre per i grandi lavori, ci sono i ferri a caldaia separata.

In generale comunque siamo rimasti più che soddisfatti da questo prodotto, la scorrevolezza e la manovrabilità del ferro sono perfetti, il vapore corposo e denso appiattisce i tessuti con una sola passata.

Ottimo anche sulle camicie e sui jeans, in pratica non abbiamo avuto nessun problema con i tessuti più comuni, compresi quelli più delicati (abbiamo stirato in un secondo un paio di foulard di seta che avevamo per la nostra prova).

Promosso a pieni voti, nonostante abbiamo avuto qualche piccolo problema con l’autonomia.

 

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips Azur Performer Plus GC4521/20

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips Azur Performer Plus GC4521/20:

Descrizione Philips GC4511/20 Performer Plus

Salve a tutti, continuiamo le nostre recensioni sui nuovi ferri da stiro Philips. Dopo aver provato il GC4521/20, oggi vi parliamo del fratello minore, il Philips GC4511/20 Azur Performer Plus.

In realtà definirlo il fratellino suona quasi come un’offesa, visto che in realtà si discostano poco in quanto a prestazioni, inoltre anche la differenza di prezzo è minima.

Ci aspettiamo dunque un esito positivo, ma procediamo ad analizzare con ordine tutte le caratteristiche di questo modello.

Esteticamente è molto elegante e discreto, il design e le linee sono le stesse che caratterizzano la serie Azur, quindi abbiamo a che fare con un prodotto molto curato e rifinito. I materiali come al solito sono di alta qualità, quindi ci troviamo di fronte ad un modello del giusto peso, massiccio e robusto, soprattutto per quanto riguarda la scocca esterna, realizzata con una plastica resistente abbastanza spessa.

Le prestazioni sono sicuramente la parte più interessante di questo modello, infatti la piccola caldaia integrata, supportata da ben 2400 watt di potenza, è in grado di sviluppare fino a 45 g/min di vapore in modalità continua. Se non dovesse essere sufficiente, possiamo ricorrere anche al getto di supervapore (attivabile premendo il pulsante posto sotto l’impugnatura), in grado di generare ben 180 grammi di vapore in una sola volta.

Tenendo premuto il pulsante del supervapore inoltre, entriamo in nella modalità extra vapore, e la caldaia comincia ad erogare in modalità continua tutto il vapore possibile, per dare un’ulteriore sprint alla stiratura (proprio come è possibile fare con il Philips GC4521/20).

Il resto delle funzionalità rimane pressappoco lo stesso, abbiamo infatti la possibilità di stirare a secco, in verticale ed è presente la stessa funzione ECO per il risparmio energetico (un risparmio del 20% rispetto alle impostazioni standard).

Anche il sistema anticalcare è lo stesso, basato sulla sia sulla tecnologia Calc-Clean che su un sistema di pulizia rapida. Di conseguenza la manutenzione del Philips GC4511 è molto semplice e ci farà perdere solo pochi minuti al mese.

Anche la capacità del serbatoio integrato è la stessa, siamo sui 300 ml, ma comunque come vedremo durante il test, l’autonomia di questo modello è superiore (anche se di poco).

L’unica differenza sostanziale rispetto al modello superiore oltre alle prestazioni leggermente inferiori è l’assenza del sistema di spegnimento automatico intelligente, che però non è una funzione indispensabile, tuttalpiù un optional utile alle persone più sbadate.

Non ci resta altro da fare che passare al nostro test, quindi senza perdere altro tempo prepariamo l’asse da stiro, accendiamo il ferro e cominciamo a stirare qualcosa.

Test Philips GC2046/20 Easyspeed

Il Philips GC4511/20 Azur Performer Plus si è comportato esattamente come ci aspettavamo: la differenza con il GC4521/20 è minima, abbiamo ottenuto gli stessi risultati su praticamente tutti i tipi di tessuto.

La stiratura è semi-professionale, il vapore molto corposo e passano solo pochi minuti e abbiamo già terminato tutti i vestiti che avevamo a disposizione, tra cui un paio di camicie una più stropicciata dell’altra.

Anche questo modello è dotato di impugnatura ruvida, in modo che la presa sul manico sia il più salda possibile. Il ferro da stiro comunque si maneggia molto bene, e se usato per brevi sessioni di stiro, sicuramente non darà problemi di affaticamento al braccio.

I tempi di riscaldamento sono ragionevoli, e la piastra T-ionicGlide come al solito ci ha regalato grosse soddisfazioni in quanto scorrevolezza e temperature raggiunte.

Inoltre rispetto al modello successivo abbiamo notato un leggero miglioramento nell’autonomia, dovuto sicuramente alla minore quantità di acqua che il Philips GC4511/20 richiede per funzionare.

Come avrete capito siamo rimasti soddisfatti dell’esito del test che come al solito confermano la Philips tra i leader nel settore in quanto qualità e potenza dei suoi prodotti. Consigliamo decisamente l’acquisto di questo modello, soprattutto per l’ottimo rapporto qualità prezzo. L’alternativa è ovviamente acquistare la versione superiore dotata di spegnimento automatico.

 

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips Performer Plus GC4511/20

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips Performer Plus GC4511/20:

Descrizione GC3811/70 Azur Performer

Buongiorno e ben ritrovati, come al solito testeremo e recensiremo per voi un altro prodotto per la stiratura; oggi tocca di nuovo ad un ferro da stiro Philips, in particolare all’Azur Performer ( il codice del modello è GC3811/70 ).

Esteticamente non abbiamo nulla da ridire, il ferro si presenta molto bene, è ben costruito e con un design rinnovato, specialmente per quanto riguarda la punta, che risulta particolarmente affusolata (si tratta della punta a tripla precisione, utile a raggiungere i punti degli abiti più scomodi e per agevolare la stiratura e permette una massima visibilità).

I materiali di costruzione sono abbastanza buoni, il rivestimento esterno ad esempio è molto solido e stabile e sicuramente non c’è stata nessun tipo di imperfezione o imprecisione neanche in fase di assemblaggio.

Il prezzo di vendita può sembrare un pochino alto, ma a conti fatti è il giusto prezzo per un prodotto di buona qualità. Come vedremo più avanti infatti, pur non essendo un ferro da stiro dalle prestazioni eccezionali, ha una potenza molto buona e si è rivelato una molto efficiente in più di un’occasione.

Passiamo ora ad un breve riepilogo delle caratteristiche tecniche e delle funzioni principali del Philips Azur Performer.

Una Via di Mezzo

Dando uno sguardo alle caratteristiche, sembrerebbe che questo ferro da stiro sia il perfetto esempio di modello di fascia media, vediamo insieme il perché:

Le dimensioni rientrano nella media così come il peso, che è sicuramente idoneo e in linea con gli standard.

Idem per quanto riguarda l’assorbimento, che si attesta sui 2400 Watt, anche se volendo possiamo abbattere i consumi di un buon 20% semplicemente attivando la modalità Eco, che ottimizza la gestione del vapore limitando i consumi ad un minimo di 1920 watt circa, mantenendo lo stesso delle prestazioni nella media.

Sfruttando al massimo l’erogazione del vapore riusciamo a raggiungere circa 40 g/min di vapore, ma nel caso avessimo bisogno di molta più potenza potremo contare su un potentissimo getto di vapore da ben 160 g. Inoltre lasciando premuto il tasto del supervapore, il ferro da stiro emette un getto di vapore extra in modo prolungato.

Le altre caratteristiche tecniche

Prima di passare al test terminiamo la recensione elencando brevemente le altre caratteristiche di questo modello:

la piastra è la SteamGlide Plus, un’altra versione dell’omonima piastra, quindi una garanzia per quanto riguarda scorrevolezza e prestazioni.

Non mancano nemmeno tutte le comodità che ormai sono da considerarsi uno standard, come un sistema antigoccia per evitare la condensazione del vapore alle basse temperature, e un doppio sistema anticalcare, che consente a questo modello di funzionare anche con l’acqua di rubinetto.

Solo per completezza ricordiamo anche la presenza di un dispositivo spray per la nebulizzazione dell’acqua, ben integrato al design del ferro da stiro.

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips Azur Performer GC3811/70

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips Azur Performer GC3811/70 :

Descrizione Philips GC2046/20 Easyspeed

Salve a tutti gli utenti, oggi stiamo per testare il Philips GC2046/20 Easyspeed, un ferro della linea economica della Philips, famosa multinazionale olandese che produce praticamente di tutto.

Nel panorama dei ferri da stiro la Philips si è distinta per aver prodotto un numero impressionante di modelli, per tutte le tasche e per tutte le esigenze.

Questo modello nello specifico, come abbiamo già accennato, appartiene alla categoria dei prodotti più economici, tuttavia la Philips ha deciso di stupirci lo stesso, regalandoci un paio di chicche per valorizzare ulteriormente questo modello.

Il design è moderno e ben rifinito, come tutti i modelli della Philips d’altronde, costruiti con precisione svizzera e un’attenzione per i dettagli quasi maniacale.

Nonostante questo, il Philips GC2046/20 rimane pur sempre un modello di fascia bassa, quindi le prestazioni sono molto contenute e proporzionate al prezzo di vendita.

Il getto di vapore in modalità continua infatti si ferma a 35 g/min, il minimo indispensabile per stirare, ma nulla di più. Per stirare le camicie possiamo comunque contare su un buon getto di supervapore da 110 g.

Come quasi tutti i ferri da stiro, anche questo modello è dotato delle funzioni e degli accessori standard, come il dispositivo spray e la possibilità di stirare a secco o in verticale.

La piastra è in ceramica, resistentissima ai graffi ( meno ai forti urti ) inoltre è delicata ed estremamente liscia, quindi molto scorrevole.

Qualche Asso nella Manica

Questo modello comunque ha ancora qualche carta da giocare, soprattutto per quanto riguarda le funzioni aggiuntive, a partire dai sistemi tradizionali che caratterizzano i ferri da stiro di fascia media.

Non manca infatti un sistema antigoccia, per limitare la condensazione del vapore e di conseguenza la formazione di quelle fastidiose gocce che molti ferri da stiro (chi più chi meno) tendono a emettere quando sono regolati alle basse temperature.

Ovviamente non manca nemmeno un sistema anticalcare, in questo caso parliamo del Calc Clean, brevettato dalla Philips. Fare una corretta manutenzione di questo ferro da stiro è molto semplice, in quanto dovete solamente eseguire un ciclo di autopulizia di tanto in tanto.

La vera innovazione è probabilmente il sistema di spegnimento automatico, integrato solo nei modelli di ultima generazione.

Si tratta di un sistema con cui il ferro da stiro “ capisce ” la sua posizione e si spegne automaticamente dopo un intervallo predefinito di tempo se lasciato incustodito.

Se infatti lasciamo il ferro da stiro in posizione verticale, questo Philips si spegne dopo circa 8 minuti di inattività, mentre le lo lasciamo sdraiato su un fianco o direttamente appoggiato sulla piastra, si spegnerà dopo appena 30 secondi.

Dopo questa breve recensione è ora di passare alla prova pratica, quindi armiamoci di buona volontà e cominciamo a stirare.

Test Philips GC2046/20 Easyspeed

Abbiamo provato per bene il Philips GC2046/20 Easyspeed e i risultati che siamo riusciti ad ottenere sono stati tutti abbastanza buoni. Intendiamoci, non possiamo certo paragonare questo ferro da stiro ai modelli che costano il doppio, però nel suo piccolo il Philips GC2046 si è è comportato discretamente.

Per quanto riguarda i tessuti più comuni ed i capi più facili da stirare non abbiamo avuto grosse difficoltà, il ferro è molto leggero e maneggevole ma soprattutto il getto di vapore è sufficiente per stirare la maggior parte della biancheria.

Con le camicie e i tessuti più ostici (vedi il lino, i jeans ma anche del comunissimo cotone al 100%) abbiamo dovuto fare qualche passata in più, e ci abbiamo perso pure abbastanza tempo.

L’autonomia è buona, perché anche se il serbatoio non è molto capiente, i consumi di acqua sono a dir poco ridicoli e ci consentiranno di stirare per qualche minuto in più rispetto alla concorrenza.

In conclusione si tratta semplicemente di un piccolo ferro economico, lodevole l’iniziativa di volerlo dotare di sistema di autospegnimento, ma noi magari avremo preferito al suo posto un po’ di vapore in più.

Comunque sia in definitiva questo ferro da stiro raggiunge tranquillamente la sufficienza.

 

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips Easyspeed GC2046/20

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips Easyspeed GC2046/20:

Video Philips GC4860/22 Azur

Descrizione Philips GC4860/22 Azur

Salve a tutti gli utenti, benvenuti in una nuova recensione, dove esamineremo e testeremo per voi un ferro da stiro. Oggi tocca ad un ferro da stiro della Philips passare sotto la nostra lente di ingrandimento, precisamente oggi abbiamo avuto la possibilità di provare il Philips GC4860/22 Azur.

Come molti di voi sapranno, i ferri da stiro della serie Azur sono davvero moltissimi, e un giorno si e uno no ne viene immessa sul mercato una versione diversa. Questi modelli oscillano tra prodotti di fascia media e prodotti di fascia alta.

Questo modello nello specifico è attualmente tra i migliori ferri da stiro a caldaia integrata su cui siamo riusciti a mettere le mani. Tra poco andremo ad analizzare le caratteristiche di questo modello, ma adesso soffermiamoci un istante ad un primo esame più superficiale.

Il design di questo modello è molto aerodinamico, la punta specialmente è particolarmente affusolata, evidentemente per raggiungere con facilità le zone più difficili da stirare.

I materiali sono particolarmente buoni, in puro stile Philips, che preferisce da sempre la qualità al risparmio. Ed è proprio l’attenzione alla qualità che rende ottimi i suoi prodotti, anche se leggermente più costosi della concorrenza.

Il cavo di alimentazione è lungo 2,5 metri, abbastanza da permetterci di lavorare in tutta libertà, inoltre, ad aiutare i movimenti del braccio, viene in aiuto lo snodo a 360° posto sull’impugnatura, che minimizzerà l’intralcio del cavo.

Il Philips GC4860/22 Azur non è un modello propriamente economico, però c’è anche da dire che si tratta di un modello molto performante e di molto superiore rispetto ai tradizionali prodotti più economici.

La caratteristica che contraddistingue questo prodotto è il potente getto di vapore, che il Philips GC4860/22 Azur è in grado di garantire anche in modalità continua:

infatti impostando l’erogazione del vapore al massimo, questo ferro da stiro è in grado di erogare fino a 50 g/min di vapore, un valore molto alto che pochissimi prodotti attualmente sono in grado di eguagliare ( attualmente solo l’ottimo Rowenta DW9230, prodotto di punta della principale rivale della Philips e il modello di poco inferiore, il DW9220).

Azionando il getto di supervapore invece, la piccola caldaia integrata riesce ad sviluppare ben 200 g di vapore.

Il  Philips GC4860/22 Azur riesce a raggiungere queste prestazioni anche grazie alla potenza complessiva sviluppata, pari a ben 2600 Watt, davvero parecchio, considerando che si tratta pur sempre di un ferro tradizionale.

La piastra è la SteamGlide, ormai abbiamo da tempo imparato a conoscerla e ad apprezzarla. ha un’ottima scorrevolezza, inoltre i fori concentrati sulla punta hanno una forma più allungata e adattata in modo da ottenere il massimo dei risultati.

Il serbatoio ha una capacità di 350 ml, leggermente al di sopra della media, ci permetterà di avere qualche minuto di autonomia in più, oppure di utilizzare con più frequenza il getto di supervapore, senza rimanere senza acqua prima del tempo.

Per ricaricare il serbatoio comunque potete usare tranquillamente della comune acqua di rubinetto, questo grazie al doppio sistema anticalcare di cui è dotato questo prodotto:

• Un sistema passivo, basato su delle pasticche anticalcare, che limitano l’accumulo del calcare in prossimità dei microfori per fuoriuscita del vapore e sono permanenti, quindi non sarà mai necessaria la sostituzione;
• Un sistema attivo, che consiste in una funzione di autopulizia (la funzione Calc-Clean), che va eseguita regolarmente per liberare i meccanismi interni dall’eventuale accumulo di impurità che le pasticche anticalcare non sono riuscite a fermare;

Come funzioni aggiuntive, oltre al classico spray integrato che serve ad inumidire i tessuti troppo asciutti e quindi difficili da stirare, abbiamo il sistema antigoccia, che in caso di perdite, oltre ad avvisarci tramite un segnale sonoro, interrompe automaticamente l’erogazione del vapore.

Come sicurezza, questo modello è dotato di un sistema di spegnimento automatico, che interrompe l’erogazione di corrente, nel caso il Philips GC4860/22 Azur non venga utilizzato per 10 minuti consecutivi.

Test Philips GC4860/22 Azur

È finalmente arrivato il momento di provare il Philips GC4860/22 Azur, sperando che le nostre aspettative non vengano deluse.

Iniziamo col dire che il riscaldamento è stato davvero veloce, abbiamo riempito il serbatoio direttamente dal rubinetto (lo sportellino ad apertura laterale è una vera comodità), collegato la spina, ed abbiamo iniziato a stirare in nemmeno 5 minuti di orologio.

La scorrevolezza è ottima, la piastra SteamGlide è sempre impeccabile, raggiunge temperature molto elevate e appiattisce qualsiasi piega con una sola passata.

Ovviamente in questo caso il merito è stato anche del vapore, corposo e denso, che praticamente ha svolto quasi tutto il lavoro al posto nostro.

Il ferro inoltre di per se si manovra davvero bene, l’impugnatura è comoda e il peso del ferro decisamente ben bilanciato, e per questo il nostro polso ringrazia.

Camicie, magliette, pantaloni, chi più ne ha più ne metta, abbiamo stirato tutto senza nessun problema, giustamente non a caso questo modello è tra i migliori che la Philips abbia mai costruito.

Quindi in definitiva questo prodotto ci ha convinto parecchio, e attualmente l’unico piccolo neo di questo modello può essere considerato il prezzo, leggermente sopra la media. Comunque noi siamo dell’idea che è meglio spendere il giusto e avere un prodotto di qualità che spendere poco per avere un prodotto poco affidabile e dalle prestazioni scarse, che probabilmente saremo costretti a ricomprare.  Secondo noi quindi il Philips GC4860/22 Azur vale ogni centesimo speso e ne consigliamo l’acquisto.

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips GC4860/22 Azur

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips GC4860/22 Azur:

Descrizione Philips GC4846/32 Azur

Salve a tutti, dopo aver provato numerosi ferri da stiro a caldaia separata della Philips, cominciamo ora a testare e recensire qualche modello a caldaia integrata.

In particolare il modello che andiamo a vedere oggi è il Philips GC4846/32, un ferro da stiro della serie Azur, una della serie di modelli meglio riuscita e più apprezzata dai consumatori.

Il motivo del successo dei ferri da Stiro Philips Azur è sicuramente un’ottima potenza di stiro ed un prezzo al pubblico generalmente abbordabile,

Questa versione nello specifico è il tipico prodotto di fascia media caratterizzato da un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni

Il design del Philips GC4846/32 è molto particolare e rievoca linee e forme dai tratti “navali”, specialmente per la punta particolarmente affusolata dovuta alla la piastra Steamglide.

A primo impatto ci ha trasmesso delle ottime sensazioni per quanto riguarda la qualità dei materiali, si sente che sono robusti, ben assemblati e complessivamente rassicuranti in quanto solidità e durevolezza.

Uno dei principali pregi dei ferri da stiro della Philips (ma anche di tutti gli altri prodotti che portano questo marchio) sta proprio nella cura sia della progettazione che della fabbricazione, a cui corrispondono un’ottima resistenza e un incredibile durata nel tempo.

Ma torniamo ad ispezionare esternamente il Philips Azur GC4846/32:

Le principali regolazioni e funzioni di questo ferro da stiro sono le classiche che caratterizzano un ferro da stiro tradizionale, in ordine troviamo:

• 2 pulsanti, uno per attivare il getto di supervapore, l’altro per spruzzare un po d’acqua sul tessuto tramite l’apposito spray integrato;
• un piccolo selettore (posizionato tra i due pulsanti) che serve a regolare l’intensità del vapore (impostandolo a 0 entriamo nella funzione per stirare a secco);
• la classica manopola posta sotto l’impugnatura che serve per impostare la temperatura della piastra.

In definitiva almeno apparentemente sembra un ferro da stiro abbastanza tradizionale, e da un certo punto di vista probabilmente è così, comunque sia questo modello ci ha riservato lo stesso qualche piccola chicca.

Caratteristiche tecniche

Dopo aver dato uno sguardo al prodotto è arrivato il momento di scoprire insieme le caratteristiche e le specifiche di questo modello:

Innanzitutto la potenza è di 2400 watt, che garantisce tempi di riscaldamento ridotti al minimo e prestazioni di tutto rispetto.

Per quanto riguarda l’erogazione del vapore, in modalità continua questo ferro arriva a generare un massimo di 45 g/min , un valore buono leggermente al di sopra della media.

Il getto di supervapore è sicuramente la parte più interessante e la più utile, perché in grado di erogare in un solo colpo a ben 160 g di vapore.

La caldaia è stata progettata per funzionare con della comune acqua di rubinetto, con un notevole risparmio di tempo e di denaro; questo è possibile grazie a un doppio sistema anticalcare molto efficiente:

• il primo consiste in un filtro interno che funziona grazie a delle pasticche speciali che evitano che il calcare si depositino all’interno dei meccanismi e nei fori presenti sulla piastra. La nota positiva è che queste pasticche sono permanenti e costantemente attive, quindi non dovranno mai essere sostituite.
• Il secondo sistema anticalcare consiste nella funzione Calc-Clean, un sistema di pulizia interno che va effettuato regolarmente per liberare la piastra e la caldaia da eventuali residui di calcare che potrebbero sfuggire al sistema anticalcare basato sulle pasticche. Va eseguito di tanto in tanto, in funzione della frequenza di utilizzo del ferro da stiro stesso.

Buone notizie anche per quanto riguarda l’autonomia: grazie al serbatoio interno da 350 ml, se gestite correttamente il vapore e lo spray per inumidire, può arrivare ad avere il 20% in più di autonomia rispetto ai modelli più tradizionali.

La piastra equipaggiata sul Philips Azur GC4846/32 è la SteamGlide, una tra le migliori piastre attualmente disponibili in commercio, uno standard che la Philips ha deciso di adottare su tutti i suoi modelli migliori, un po’ come la la MicroSteam per la Rowenta per intenderci.

Questa piastra ha un buon numero di fori, disposti geometricamente lungo varie file, concentrati principalmente sulla punta e lungo i lati.

Le caratteristiche principali di questa piastra, oltre l’eccezionale scorrevolezza sono sicuramente la sua alta resistenza ai graffi e la sua facilità di pulizia.

Test Philips GC4846/32 Azur

Dopo aver avuto la possibilità di provare a fondo questo prodotto, possiamo definitivamente ritenerci soddisfatti: il ferro complessivamente è davvero ottimo, grazie alle suo buone caratteristiche siamo riusciti a stirare su tutti i tipi di tessuto e senza troppi problemi.
Anche abiti complicati da stirare come le camicie e i jeans si sono dovuti piegare alla potenza del Philips GC4846/32.

Quello che ci è piaciuto di più oltre alla potenza è sicuramente la buona autonomia, i 350 ml di serbatoio si sentono fino all’ultima goccia quindi ci sentiamo liberi di stirare senza problemi utilizzando tutto il vapore che reputiamo necessario senza la paura di rimanere continuamente a secco.

L’erogazione di vapore in modalità continua è nella media, stira bene più o meno tutte le pieghe, ma il vero punto di forza è sicuramente il getto di supervapore, che arriva a stirare tutto quello che non riusciamo a stirare normalmente.

In definitiva si tratta di un modello molto buono, ideale per soddisfare le piccole ma anche le medie necessità.

Vantaggi e Svantaggi

Istruzioni Philips GC4846/32 Azur

Di seguito è riportato il link per scaricare le istruzioni del ferro da stiro Philips GC4846/32 Azur: